giovedì 8 maggio 2025

Chi serve il Graal?

Arte di Katie Lloyd

Le api, il Re e la Regina dimenticata.

Nel cuore pulsante dell’alveare si cela un mistero che l’uomo ha dimenticato. Un segreto antico come la vita: la possibilità della trasformazione, della sovranità ritrovata, del servizio sacro.
Quando la Regina dell’alveare muore, tutto sembra crollare.
La colonia, privata della sua guida, è destinata a dissolversi.
Ma proprio nel momento più oscuro, le api compiono un gesto che sfida la logica:
scelgono alcune larve qualsiasi – creature comuni, prive di segni esteriori – e decidono di trasformarle in regine.
Come? Attraverso il dono della pappa reale, un alimento sottile e prodigioso che cambia il destino.
Non è la genetica a fare la regina.
È la nutrizione sacra.
Non è il sangue, ma il nutrimento spirituale che trasforma l’umile in sovrano.
È la forza creatrice femminile, l’intelligenza invisibile della natura, che eleva l’ordinario al grado più alto.
Così, ciò che vale per le api, vale anche per l’uomo.
Anche l’uomo nasce spesso dimentico del suo regno.
Cresce come larva nel mondo del fare, destinato alla fatica e all’oblio.
Ma in ogni crisi — proprio quando tutto sembra perduto — può accadere il miracolo:
una nutrizione nuova arriva, invisibile ma reale.
Un incontro, un segno, una voce, una verità dimenticata.
È la pappa reale dell’anima, che altri chiamano Spirito Santo.
E attenzione:
lo Spirito non è un concetto astratto, ma una Presenza viva, un principio creativo, generativo, profondamente femminile.
È il grembo del Graal, il contenitore sacro della Luce.
Ecco allora che il parallelismo si fa chiaro:
la pappa reale delle api è il simbolo del Graal.
Chi la riceve, non domina, non possiede, non conquista: serve.
E così torniamo alla domanda più misteriosa della letteratura sacra:
Chi serve il Graal?
Non il più forte, non il più puro, non il prescelto:
il Re del Graal è colui che serve il Graal.
La regalità più alta non è potere, ma servizio alla Fonte.
È mettersi a disposizione del Mistero, accogliere il soffio del Femminino Sacro, farsi strumento del divino nel mondo.
È lì che l’uomo ridiventa Re.
È lì che la donna ridiventa Regina.
Non perché siedono su un trono, ma perché riconoscono il Graal in sé e scelgono di nutrire e custodire ciò che è sacro.
La verità è questa:
non esiste nascita regale che non passi attraverso la morte dell’ego, la crisi della forma, e il dono ricevuto nel silenzio.
E tu?
Stai ricevendo la tua pappa reale?
Stai servendo il tuo Graal?
Oppure sei ancora in attesa di ricordare chi sei?
Solo chi accetta di servire ciò che è più grande di sé, diventa davvero Sovrano.
Così è!

(Mikhael Germain Di Mattia)

Nessun commento:

Posta un commento