martedì 28 dicembre 2021

La Ruota di Brigit-Belisama©


La Ruota della Dea, come la Ruota dell’Anno, usata in altre culture e Tradizioni spirituali, esoteriche e neo-pagane nel mondo, non è solo un semplice insieme di nomi e corrispondenze, ma è uno strumento molto utile per armonizzarci con i cicli naturali della Terra, della Luna, del Sole e di noi stessi/e, un prezioso mezzo di apprendimento e conoscenza, una bussola che ci guida nella dimensione spazio-temporale e spirituale. È una mappa per la crescita e l’evoluzione personale, una rappresentazione stilizzata del macrocosmo e del microcosmo. Per questo è uno strumento multifunzionale che può essere utilizzato su più livelli, per diversi scopi, prestandosi ad una conoscenza più o meno profonda della realtà visibile e invisibile. Percorrere la Ruota può aiutarci a comprendere, trasformare e guarire noi stesse/i, lavorando su più piani e affrontando le nostre ombre e scoprendo i nostri punti di forza e i nostri doni. La Ruota ci aiuta a connetterci con la circolarità del Tempo, recuperando quello che viene definito “Tempo naturale” o “Tempo del Cuore”, con tutto ciò che esso comporta, reclamando ciò che il pensiero del "Tempo lineare" invece ci ha tolto, a sperimentare profondamente la connessione che intercorre tra tutto ciò che esiste e ci permette di fare esperienza del divino dentro di noi e nel mondo che ci circonda. 
L’idea del tempo lineare ci ha tolto tantissimo e ci ha spinti verso il contrasto e la divisione. 
Il cerchio, o meglio la spirale, che fonde in sé la linea e il cerchio, com-prende tutto in una danza costante e spiraleggiante delle energie della Creazione. In esso tutto si compenetra tra alti e bassi, dentro e fuori, buio e luce, crescita e decrescita, creazione e distruzione, vita e morte. Nella ciclicità persino la fine non è altro che l’inizio di un nuovo ciclo, ma ogni nuovo ciclo non è mai uguale al precedente, perché si manifesta nel mutamento creato dal processo antecedente, le possibilità e le strade sono infinite, ogni cosa ha il suo tempo, ma c’è sempre tempo per tutto e modo per riprovare, per rimediare, per fare, tutto è fluido come le onde del mare che vanno e vengono. 
La linea invece separa e crea un confine tra opposti, nella linea non c’è spazio per la Danza della Vita, c'è un unico andamento e un'unica direzione possibile, per cui si può solo avanzare, fare, crescere, salire, ciò inevitabilmente fa diventare un male tutto ciò che decresce, che è stasi, oscurità e che in definitiva ci rallenta o si interpone tra noi e quello che riteniamo un bene, doveroso o importante. Il tempo lineare è anche la dimensione del paradosso, abbiamo bisogno sempre di più tempo per fare, ma non ne abbiamo mai abbastanza, in questo modo sprechiamo le nostre vite dietro a cose che non riusciamo mai a raggiungere, nella frenetica convinzione di dover correre più veloce per realizzarci, per raggiungere qualcosa, per diventare qualcuno, per essere degno/a di ammirazione o di rispetto. Questo ci porta a trascurare le cose importanti della vita, le relazioni, il nostro benessere, la nostra ricerca personale, la nostra missione animica e così via…Quante volte pronunciamo frasi come queste: “Chi ha tempo non aspetti tempo” … “il tempo è denaro” … “Il tempo non torna più” … “Hai una sola occasione” … “Rischi di perdere il treno” … “Non è il momento giusto” … “Non perdere tempo” … “Non ho tempo per me” … “Non posso permettermi di riposare” … “Non riesco ad occuparmi di ciò che mi piace e mi fa stare bene” … “Quando avrò tempo mi dedicherò ai miei interessi, ora non posso”… e potremmo andare avanti per molto. Tutte espressioni che mettono ansia, che ci fanno avere una percezione falsata del tempo e delle nostre reali necessità. Un giorno, parlando tra Sorelle della differenza tra tempo naturale e tempo lineare, sono venute fuori una serie di parole che  rendono benissimo l’idea di ciò di cui questa visione temporale ci ha privati/e: dovere, corsa, perdita, ansia, mancanza, costrizione, compressione, rigidità, solitudine, depressione, vuoto, scadenze, soldi, competizione, fatalità, soffocare, squilibrio, incapacità, impotenza, produrre, dare, sfruttamento intensivo, sensi di colpa, compressione… Parole che nulla hanno di naturale e fluido o morbido. La Natura insegna: c’è bisogno anche di stasi, di riposo, di terminare e recidere, di ricevere, di morire per rigenerarsi, di respirare, creare e godere della bellezza. 
Danziamo quindi la Vita in armonia, questo è ciò che bisognerebbe recuperare nella nostra epoca!!!


Durante l'apertura della Ruota della Dea, che richiamiamo all'inizio di ogni cerimonia, vengono invocati i volti della Grande Madre, con le molteplici energie stagionali, archetipiche ed elementali della Dea Multiforme, affinché si crei uno spazio sacro e protetto, benedetto e impregnato della Sua potente presenza radiante e trasformativa. La Ruota è divisa in 8 spicchi più il Centro, ad ogni spicchio corrisponde una fase dell'anno, del ciclo lunare e solare, determinati aspetti di Brigit, energie, colori, animali, piante, caratteristiche e così via. Nel centro si trova la Dea nella sua completezza, Colei che è il punto radiante da cui tutto nasce e a cui tutto torna ed è la circonferenza stessa del cerchio, il Grembo divino che tutto comprende, mescola, crea e unisce, è al tempo stesso la Ragnatela dell'Esistenza e il Ragno che la tesse costantemente.

La Ruota di Brigit-Belisama si ispira alla Ruota di Avalon e di Britannia ideata da Kathy Jones che differisce dalla Ruota dell’Anno della Tradizione Esoterica Occidentale essenzialmente per la disposizione degli elementi, ma si avvicina alla Ruota di Medicina degli Indiani d’America,  i quadranti sono spostati di un quarto, per cui abbiamo l’aria a nord, il fuoco a est, l’acqua a sud e la terra a ovest. Gli elementi corrispondono ai Regni dell’Esistenza e fanno parte del Ciclo della Manifestazione, espressione di tutti i processi di creazione, che partendo dall’elemento più sottile arriva fino al più denso e solido. 
L’elemento più sottile è l’aria, che rappresenta la dimensione spirituale, il nostro respiro, l’ispirazione, la visione e la nostra voce, il vento, la nebbia, le nuvole e la resina delle piante;
Poi viene il fuoco, che rappresenta la dimensione mentale, i nostri pensieri, le connessioni elettriche del nostro cervello, l’energia dei nostri corpi e delle nostre cellule, la creatività, la passione, il coraggio, la forza, la volontà, le azioni, il Sole, i fulmini, il calore della fiamma, la lava, gli oli essenziali e i semi delle piante; 
L’acqua rappresenta la dimensione astrale e animica, le nostre emozioni e sentimenti, il nostro sangue e i nostri fluidi corporei, la linfa delle piante e tutte le acque della terra e dei cieli.
Infine l’elemento più denso è la terra che rappresenta la dimensione fisico-eterica, le nostre ossa, il nostro corpo, la terra, le rocce e i cristalli della Madre, le radici, la corteccia e la frutta delle piante. 
Il quinto elemento, l’etere, è lo spazio vuoto e infinito da cui emerge la creazione, è la Dea. 
Sulla Ruota gli archetipi (declinati al femminile, ma validi anche per gli uomini, rappresentando le fasi della vita), ossia la Fanciulla, l’Amante, la Madre e la Crona (Vegliarda/Strega/Anziana/Madre Oscura), sono fissi, in quanto rispecchiano il ciclo vitale (vegetale: semina, fioritura, pienezza e raccolta, animale e umano: nascita-giovinezza-maturità-vecchiaia/morte, solare: alba, mattina, pomeriggio, tramonto e lunare: nuova, crescente, piena, calante), ma gli elementi nella Ruota possono spostarsi ed è giusto che si adattino al luogo in cui ci si trova, se ad esempio siete in natura e avete l’acqua ad ovest, non potete di certo richiamare l’acqua dal sud, per cui ruoterete gli elementi in modo che l’acqua risulti nella posizione corrispondente, l’importante è mantenere inalterata la sequenza aria-fuoco-acqua-terra, perché come detto prima il Ciclo di Manifestazione si realizza in questo ordine. 

CORRISPONDENZE DELLA RUOTA DI BRIGIT-BELISAMA©

TEMPO DEL RISVEGLIO 
(IMBOLC-CANDELORA)
Nord-Est
Bridie, Bree, Bria la candida Fanciulla Cigno. Risvegliatrice, Levatrice di vita, Poetessa. 
Elementi: Aria e Fuoco
Energie associate: La bambina interiore, purezza, innocenza, nuovi inizi, gioco, poesia, risveglio, depurazione, benedizione, profezia, guarigione, Alba, Luna Crescente, seme, il risveglio della terra.
Fiamma dell’ispirazione
Totem maggiore: il Cigno
Simboli: Bambolina, sacchetto medicina, piume, pergamena, bastone bianco/bacchetta d’argento, campanelli e pettine, sorgente, focolare, fuso, arcolaio, carbone.
Colori: Bianco e oro
Albero Sacro: Larice
Pianta Sacra: Bucaneve
Cristallo: Quarzo citrino

TEMPO DELL’AURORA 
(ALBAN EILIR/OSTARA-EQUINOZIO DI PRIMAVERA)
Est
Brigantia, Brisinga, Sulis, Madre del Sole e del Fuoco. Guerriera, Custode e Forgiatrice
Elemento: Fuoco
Energie associate: Il risveglio della fertilità, Aurora, Primo quarto di Luna, passione, coraggio, energia, forza, determinazione, entusiasmo, grinta, trasformazione, carburante, splendere, scaldare, illuminare, focus, calore, protezione, libertà, potenza sessuale, volontà, vittoria, danza selvaggia, impoteramento, riti di iniziazione all’età adulta, purificazione.
Fuoco di creazione e trasformazione
Fuoco della Creatività.
Totem maggiore: il Cinghiale.
Simboli: Croce di Brigit, freccia infuocata, fiamma, lancia, pastorale, labirinto, triskell, trifoglio, scudo, Sole, uovo, corna, zolfo.
Verde e oro.
 Albero Sacro: Sorbo
Pianta Sacra: Tarassaco
Cristallo: Granato

TEMPO DELLA FIORITURA 
(BELTANE-CALENDIMAGGIO)
Sud Est
Belisama, Belisma, l’Amante, Bride la Sposa-Ninfa 
Elementi Fuoco e Acqua
Energie associate: Amore, bellezza, gioia, passione, sessualità, sensualità, danza, libertà, amore per se stesse/i, pelle d’anima, anam cara, lo sbocciare della terra, Luna Gibbosa, Sole crescente/Mattina.
Fiamma dell'amore e della verità.
Colei che Fila.
Totem maggiore: il Serpente
Simboli: Specchio, spada, arcolaio e fuso, fiori, mortaio, rosa, conchiglia, pietra forata e pietra eretta, fiume, cascata.
Colore: Rosso e oro.
Albero Sacro: Biancospino
Pianta Sacra: Melissa
Cristallo: Corniola

TEMPO DELL’ESTASI 
(ALBAN HEFIN/LITHA-SOLSTIZIO D'ESTATE)
Sud
Briginda, Brigida, Brigindona, Madre dell’Acqua, Guaritrice e Signora delle Erbe e della Luna, Dama del Lago, Profetessa.
Elemento: Acqua
Energie associate: Fonti e sorgenti, le acque curative, le sorgenti interiori. Lasciar andare, guarire, benedire, purificare, perdonare, Luna Piena, Sole di mezzogiorno, saggezza, custodire il pozzo sacro, matrimonio sacro.
Totem maggiore: il Salmone
Fuoco della Guarigione.
Simboli: Cintura di guarigione, pozzo, calice, corno, spirale, onda, Luna, acque terrestri, rugiada conchiglia.
Turchese e verde acqua.
Albero Sacro: Salice
Pianta Sacra: Erica
Cristallo: Adularia

TEMPO DELLA PIENEZZA 
(LAMMAS-FESTA DELLA MADRE DELL'ABBONDANZA)
Sud Ovest
Bridget, Brianna, Brighde, la Madre Mucca, ponte tra i Mondi, Nutrice.
Elementi: Acqua e Terra
Energie associate: Amore incondizionato, prendersi cura, nutrire, condividere, maternità, compassione, gratitudine, partorire, raccogliere i frutti di ciò che si è seminato, protezione, abbondanza, prosperità, Luna Calante, Sole del pomeriggio
Colei che tesse.
Totem maggiore: la Mucca
Fiamma del Focolare.
Simboli: Focolare, spola e telaio, paiolo, pane, cereali, cornucopia, frutta, vaso, papaveri, grembo, utero, Sole.
Giallo oro e verde giada
Albero Sacro: Nocciolo
Pianta Sacra: Rovo
Cristallo: Agata

TEMPO DEL TRAMONTO 
(ALBAN ELFED/MABON-EQUINOZIO D'AUTUNNO) 
Ovest
Braida, Brigantona, Selvaggia Regina del bosco, Briga Augusta, Madre della Terra, Signora delle colline e delle alture , Legislatrice.
Elemento: Terra
Energie associate: radicamento, materializzazione, gratitudine, protezione, equilibrio, stabilità, magia delle erbe e dei cristalli, nutrimento, abbondanza, sostegno, ultimo quarto di Luna, Tramonto, la Terra inizia a ritirarsi in sé stessa.
Totem maggiore: l’Orso
Fuoco della Giustizia.
Simboli: Tamburo, pietra, albero, erbe, cristalli e labirinto, il mantello verde, seni, corona, doppia spirale, argilla.
Marrone, arancione e verde scuro.
Albero Sacro: Melo
Pianta Sacra: Alchemilla
Cristallo: Malachite

TEMPO DELLE NEBBIE 
(SAMHAIN-FESTA DELL'ALBA OSCURA/FESTA DELLE LUCERNE)
Nord Ovest
Bricta-Brixia, Brighid, la Crona, Dea della forgia e del calderone, Signora Oscura della magia e dell’incanto, Levatrice di morte. 
Elementi: Terra e Aria
Energie associate: Morte e rinascita, saggezza, antenati/e, trasformazione, Luna Balsamica, Crepuscolo, magia, affrontare la paura e le proprie ombre, mistero, attraversare il velo/le nebbie, oscurità, tagliare e lasciare andare, sfide, morte apparente della terra.
Colei che taglia.
Totem maggiore: il Lupo
Fiamma della Forgia.
Simboli: Calderone/paiolo, fucina, forbici, falce, velo, maschera, coltello, chiave, palude, nebbia, porta/passaggio.
Nero e blu scuro.
Albero Sacro: Prugnolo
Pianta Sacra: Ginepro
Cristallo: Ossidiana

TEMPO DEL SOGNO 
(ALBAN ARTHAN/YULE-SOLSTIZIO D'INVERNO) 
Nord
Cailleach Bheur, Hag, la Vecchia Strega, Beira Madre dell’Aria, Regina dell’Inverno,  Brigantia Caelestis. Saggia e Antica.
Elemento: Aria
Energie associate: Silenzio, saggezza, conoscenza profonda, sognare e desiderare, purificazione, il canto dell’anima, Luna Nuova, Notte, visione, stasi, chiarezza, respiro, profezia, gestazione.
Totem maggiore: la Civetta
Fuoco della Purificazione, il respiro del drago.
Simboli: Arpa, piume, sonaglio, ventaglio, ragnatela, stella, ago e filo, carbone, scopa, neve, montagna, nuvola, pioggia, vento.
Argento e lilla.
Albero Sacro: Betulla
Pianta Sacra: Menta
Cristallo: Quarzo Ialino

CENTRO E CIRCONFERENZA
Brigit, Brigid, Brigantia, Brit-annia, Brigit-Ana, Brianna, Briana 
Una e Multiforme
Completezza, unità, Colei che è, origine e fine, Creatrice e creato.
Alveare, ape, calderone, drago, quercia, mela, triskell, croce solare.
Albero Sacro: Quercia
Piante Sacre: Rosa e Trifoglio
Cristallo: Ambra

- Alma Nimue -

Blocchi, ferite e paure che si possono incontrare sul Sentiero

Anche se dentro di te senti risuonare ciò che hai letto riguardo al percorso del-la Sacerdote-ssa e desideri incamminarti sul Sentiero, potrebbero sopraggiungere dei problemi che inizialmente possono sembrare impedimenti e che potrebbero ripresentarsi anche durante il percorso. Si tratta di blocchi e paure che sono piuttosto comuni e voglio che tu sappia che è normale e che puoi parlarne con me. Di seguito ti parlo delle più frequenti:

Paura di fare un passo fuori dalla zona di comfort verso l’ignoto. Quasi tutte/i all’inizio provano insicurezza e paura nell’accettare la propria Chiamata e nel dire SI, perché questo comporta il mettersi in gioco, il diventare visibile, il dover affrontare le proprie ombre per guarire e il mostrare al mondo la propria natura autentica. Potrebbero affiorare ferite e ricordi dolorosi, ci si preoccupa del pensiero degli altri, della comunità e della famiglia. Ma tutto questo verrà affrontato durante il percorso con il sostegno del cerchio, in Sorellanza e Fratellanza, in modo da aiutarti a superare gli ostacoli e ad entrare nel tuo potere. Ci vuole solo un pizzico di follia e coraggio per fare quel passo e iniziare a camminare.

Una volta che le persone si impegnano a percorrere il Sentiero, spesso emergono le peggiori paure e i peggiori blocchi. Ciò succede perché questi lati di noi vengono spinti in superficie per essere riconosciuti, affrontati, accettati e guariti. Possono manifestarsi come un malessere fisico, come dubbi riguardo alla propria scelta, come problemi relazionali, o come ostacoli che sembrano esterni. Tutto questo è naturale e prevedibile che accada, è una sfida che ti permette di fare il passo successivo sul Sentiero Spirituale e non è quindi segno di errore o di impedimento, è un’occasione di crescita per guarire e superare vecchi schemi per qualcosa di meglio, si tratta di un’iniziazione personale.

Altro dubbio che sorge di frequente è la paura di non saper fare, di non essere capace o in grado di svolgere il ruolo di Sacerdote-ssa, di comunicare con la Dea e trasmettere Saggezza ed Energia divina. Dubitare delle proprie capacità e doti naturali è molto comune e deriva quasi sempre dalla nostra paura di splendere nel mondo o da certe credenze fantastiche o limitanti. Tutto ciò nasconde in realtà il desiderio profondo di accedere al flusso divino e ci mostra quanto sia importante impegnarci nella pratica, questo perché certi dubbi e paure possono essere affrontati e smantellati solo attraverso l’esperienza e il ripristino del nostro stato naturale che è quello di connessione con la Dea e la Creazione, ecco perché utilizziamo spesso i termini “reclamare” e “rimembrare” piuttosto che “diventare”. Reclamo e rimembro me stessa/o, il mio potere, i miei doni, le mie capacità, il ruolo di Strega, Sacerdote-ssa e Oracolo e la Dea stessa nel mondo.

Durante il cammino, soprattutto se si lavora in cerchio o a contatto con la comunità, potrebbero venire alla luce numerose altre ferite che vanno viste e guarite, sono le ferite inferte dalla società patriarcale in cui viviamo e da millenni di oppressione della nostra natura autentica, saggia e selvaggia, ferite che vanno a sommarsi al vissuto personale e ad eventuali traumi e dolori individuali. Sono ombre che nel gruppo possono creare attrito e tensione, ma che vanno espresse ed elaborate con l'aiuto e il sostegno della cerchia ed è in questo che risulta essenziale il lavoro di gruppo, ognuna/o fa da specchio all'altro/a, mentre tutti/e contengono e sostengono il processo in uno spazio intimo, protetto e sicuro, dove non vi deve essere giudizio o condanna. Di seguito alcune delle ferite più comuni che emergono nei cerchi:

- Ferita di separazione dalla Madre
- Ferita legata al ricordo dei roghi (paura di mostrarsi e di splendere)
- Ferite della Sorellanza e della Fratellanza (competizione, incomprensione, sfiducia, giudizio, tradimento, cattiva comunicazione, manipolazione, difficoltà ad esprimere ciò che si sente e si desidera davvero, difficoltà a mettere sani confini, ad esprimere SI e NO autentici, difficoltà a sostenersi e ad allearsi, aspettative, accettazione, paura di ferire l'altro, rabbia e lotta tra generi, difficoltà a chiedere aiuto, violenza verbale e psicologica, intolleranza, mancanza di empatia, presunzione, bisogno di catalizzare l'attenzione su di sé ecc...Tutte cose in sostanza che hanno a che fare con il modo di relazionarci con le/gli altre/e e di conseguenza con il mondo)
- Ferita della visibilità
- Ferita dell'abbandono
- Ferita del rifiuto
- Ferita da umiliazione
- Ferita da tradimento e da ingiustizia che sono spesso collegate alla ferita della sorellanza/fratellanza.
- Ferita del contatto e dell'intimità (paura di aprirsi, di esporsi, di fidarsi e affidarsi, di giocare e sperimentare, difficoltà nella resa, nel lasciarsi andare)
- Ferite specifiche del femminile
- Ferite specifiche del maschile

Brigit - Regina dell'Alveare

"Brigit" by Jo Jayson

Brigit è una delle più importanti e amate divinità celtiche, versione postuma della Dea Madre Danu, di cui assorbe, nel corso del tempo, tutti gli attributi. Brigit è una figura potente, completa e complessa, il suo nome porta in sé il seme della luminosità e della grandiosità, potrebbe infatti derivare dall'irlandese brit = alta, forte, eccelsa, gloriosa; dalle radici celtiche briga: sommità, rocca, altura, colle; o breo = fuoco, oppure ancora dal sassone beraht-bert-brecht = radioso, luminoso, splendido, brillante, bianco, collegandola così direttamente alla Dea alpina Berchta/Berta/Perchta. Secondo alcuni studiosi è ipotizzabile che Brigit sia una continuazione della Dea dell'alba indo-europea e il suo nome deriverebbe dalla parola sanscrita brhati=alta, un epiteto della Dea indù Ushas. Qualsiasi sia l’ipotesi più corretta, il senso resta invariato, Brigit è la somma Dea della Luce e del Fuoco, ma anche delle acque che sgorgano dalle profondità della terra, tutto ciò che dall'oscurità viene alla luce le appartiene, per questo motivo è anche una Dea del parto, della guarigione, della trasmutazione e della soglia. È la Dea di tutte le cose percepite come relativamente elevate: fiamme, alture, fortezze e aree montane; e di attività e stati concepiti come psicologicamente elevati: saggezza, eccellenza, perfezione, intelligenza, eloquenza poetica, artigianato, capacità di guarigione, conoscenza druidica e abilità strategiche e guerriere. Alcune di queste associazioni sono attestate nel Glossario di Cormac. Il suo culto sembra essere molto antico e diffuso su un territorio molto vasto, a lei sono dedicati numerosi luoghi, fiumi, pozzi e sorgenti in Irlanda, Scozia, Britannica e sul continente europeo, dalla Francia all’attuale Austria, numerosissimi sono i nomi con cui è conosciuta: Brigit, Brighid, Brigid, Bridget, Brid, Bridie (in Irlanda) Bride “la Sposa”, Brighde (in Scozia, dove era preposta principalmente ai matrimoni e al parto. Da notare la somiglianza con il termine inglese bridge, ponte, questo ci ricorda che Lei è anche un ponte tra i mondi, Signora degli Sciamani e anche delle Nascite), Brigindo (Svizzera), Brigantia "l'altissima", Briga, Bricta “brillante”, Brigantï (in Britannia, protettrice della tribù celtica dei Briganti, rappresentata come Dea Guerriera con elmo, scudo e lancia, per questo sincretizzata dai romani con Minerva, ma anche con Giunone Regina, Iuno Coelestis, la Celeste Brigantia, nel suo aspetto materno, datrice di fertilità e sovranità), Brigandu, Brigindona, Briginda “sublime” (in Gallia). 
Brigit sarebbe identificabile anche con Belisama/Belisma/Belena, il cui nome deriverebbe dalla radice protoindoeuropea "bel" = "luce" e significherebbe "la molto brillante/splendente" (in Gallia Cisalpina). Viene a volte identificata con Sulis “occhio solare” o “porta dell’Altromondo” (nella Britannia romana, Dea del Sole, Signora della fonte termale di Bath nel Somerset), con Ana/Anu/Annis “la nutrice degli Dei”, e Boann/Boand “mucca bianca” (Dea irlandese, Signora del pozzo di Seglais, che si dice sia circondato da nove Noccioli incantati, i cui frutti, portatori di Conoscenza, cadendo nell’acqua del pozzo vengono mangiati dal salmone, che per questo motivo viene considerato la creatura più sapiente del mondo. Dal pozzo sgorga un fiume che attraverso le sue acque, porta saggezza e ispirazione mistica nel mondo). 
Secondo alcuni articoli pare fosse conosciuta in Italia anche con il nome Berecyntia, non ho trovato alcuna fonte che attesti questo, ma potrebbe avere senso sulla base del sincretismo Brigit-Minerva, infatti questo nome romano, fu dato ad Atena iliaca, quindi a Minerva, venerata con questo appellativo a Benevento, dove sono state ritrovate ben 6 iscrizioni che ne attestano il culto, un suo tempio probabilmente era ubicato nella zona in cui sorge oggi la Madonna delle Grazie. Intorno al 204 a.C., con l’arrivo in Italia del culto anatolico di Cibele, si avvertì l’analogia tra le due dee frigie, per cui l’appellativo “Berecyntia” passò ad identificare la Magna Mater. E’ possibile che quando i 47.000 Liguri Apuani furono deportati dai romani nel Sannio, nella zona tra Benevento e Avellino, intorno al 180 - 179  a.C. riconobbero in Minerva Berecyntia, la loro Dea Belisama, attuando una sorta di fusione tra le due divinità.  In Italia, i nomi di Biella, Brescia e Brianza potrebbero derivare da Lei. 
Altri nomi e appellativi che le vengono dati sono: Breo Saighead/Breo-Sagit "la freccia ardente", a sottolineare la sua natura guerriera e dispensatrice di giustizia divina e ispirazione.  Brig Ambue, "Brighid dei diseredati", protettrice dei guerrieri rinnegati che erano al di fuori della tribù. Brig Ambue poteva essere invocata per reintegrare questi guerrieri nella comunità e purificarli delle loro azioni in battaglia. Brig Brethach, "Brighid delle decisioni", nella sua veste di giudice e legislatrice, portatrice di giustizia e protettrice dei diritti delle donne. Brig Briugu, "Brigid dell’ospitalità e dell’accoglienza". Brig Euit, "Brighid della Pietà", epiteto di Santa Brigida di Kildare. Bride nam Buadh, “Sposa delle Vittorie”, manifestazione guerriera della Sovranità del Leinster.  Brigit bè legis, Dea dei guaritori, della feritlità, protettrice delle partorienti e delle donne. Brigit bè goibnechta, Dea degli artigiani e dei fabbri. Brigit bè filid, Dea dei poeti e veggenti. In Lei si esprimono tutte e tre le funzioni indo-europee: spirituale, guerriera e produttiva. 
Nel  Lebor Gabála Érenn, il Libro delle Invasioni, viene chiamata Dil, "radiante di bellezza" e si racconta che possedesse due buoi, dal nome Fe e Men, che pascolavano in una pianura che portava il suo nome e possedesse anche il re dei cinghiali Twrch Trwyth e il re delle pecore, Cirb, da cui prende anche il nome di Mag Cirb.
Brigit è una divinità creatrice, Lei ha forgiato l’Universo, supervisionato la sua nascita e cantato in essere la vita. I nomi di Brigit riflettono la sua natura luminosa e potente, talmente amata da non scomparire con l’avvento del cristianesimo. L’opera di evangelizzazione non riuscì ad estirparla dal cuore del popolo, o a demonizzarla, e fu così che i suoi attributi si riversarono quasi completamente nella figura di Santa Brigida, considerata da molti Avatar della Dea, definita anche la “Maria dei Gaeli”, o la "Levatrice di Maria", quindi madre adottiva di Gesù, ad indicare la grande venerazione a lei tributata, e presso altre popolazioni nordiche, nella figura di Santa Lucia. 
Viene spesso rappresentata con l’aspetto di una giovane vestita di bianco, avvolta in un lungo mantello verde, che simboleggia i prati ormai liberi dalla neve, con lunghi capelli rossi fiammeggianti e con occhi verde smeraldo, che reca con sé una torcia, poiché è colei che riporta la luce sulla Terra. La sua luce è una fiamma sempiterna che, non solo richiama la forza solare sul piano fisico, ma è anche e soprattutto la luce della conoscenza. Brigit è la fiamma che illumina il nostro mondo, il respiro della Terra, l’Aurora divina, la levatrice di Anime, ci guida, ci ispira, ci trasforma e ci guarisce, passa veloce e forte come un fulmine, e si allontana altrettanto velocemente, lasciando dietro di sé corpo, mente ed anima più illuminati. Lei è Fonte, Custode e Dispensatrice della sacra Fiamma dei sentimenti, della creatività, della poesia, delle arti, dell’ispirazione e della guarigione, dona protezione e sostegno nei momenti difficili e di bisogno. Brigit è azione, messa a fuoco, forza e scopo, Ella risveglia le forze dormienti dentro di noi, illumina le menti e consente all’umanità di accedere al sapere. Per estensione è perciò anche la dea delle Arti e dei Mestieri. Il fuoco che tiene in mano rappresenta inoltre la fiamma purificatrice, guaritrice, e protettiva. Il fuoco di Brigit ha doppia polarità, è sia fuoco del cuore, intimo, intuitivo; sia fuoco sessuale e creativo, potere in azione. Ciò fa di Brigit una Dea completa in sé stessa, contiene in sé entrambe le polarità.  
Brigit, secondo quanto scritto nel Lebor Gabála Érennè, il Libro delle Invasioni, è figlia del capo supremo dei Tùatha Dé Danann, Dagda (il buono), da cui avrebbe ereditato il calderone dell'abbondanza, e, secondo alcuni, di Morrigan, la triplice Dea irlandese. E’ consorte di Bres, madre di Goibhniu, Ceidhne, e Luchtaine, cioè i Tre Dei delle Arti ( il fabbro, il fonditore e il carpentiere) e sorella di Ogma/Tuireann, dio del Sole e creatore dell’Ogham (alfabeto). 
Ma la sua discendenza non è così semplice da definire. Seguendo quanto ci spiega Robert Graves nel suo libro “La Dea Bianca”, in effetti inizialmente era il Dagda ad essere figlio di questa Dea, e non il contrario, ma il mito, col passare dei secoli, venne stravolto ed in parte modificato. Accadde così che egli si unisse prima in matrimonio con la Dea Brigit, e poi, dopo altre elaborazioni, con una singola sposa dai tre nomi: Breg, Meng e Maebel (menzogna, sotterfugio e infamia), e da tale unione nacquero tre figlie con lo stesso nome: Brigid la poetessa, Brigid la guaritrice e Brigid la forgiatrice. Lei ispira creatività, veggenza e capacità di affrontare le situazioni vecchie e stagnanti. Lei è l’origine dell’energia guaritrice e vitale insita in ognuno di noi. Viene invocata dalle donne per chiedere una gravidanza, cantando delle invocazioni sulle acque di una sorgente sacra o gettandovi delle offerte. Ci si affida a lei anche per facilitare il parto e portarlo a buon fine. 

In lei si fondono  tutti gli elementi:
-L’aria, in quanto portatrice del sacro soffio, detentrice e dispensatrice dell’Awen, l’ispirazione divina che vivifica la fiamma del fuoco vitale e con esso porta il dono della profezia, del canto, della scrittura, della poesia e dell’oratoria.
-Il fuoco, quale elemento trasformativo e alchemico, attraverso la sua sacra fiamma che trasforma e illumina, dono di purificazione, ispirazione ed energia. Per questo è anche la matrona dei fabbri e di tutti coloro che praticano un’arte manuale, oltre che protettrice dei guerrieri.
-L'acqua, in quanto Signora della Luna, delle sorgenti e dei pozzi sacri, della rigenerazione, della fertilità e della guarigione, fonte di amore, verità e veggenza, porta verso l’Altromondo, matrona dei musicisti.
-La Terra, in quanto Madre generosa e feconda con il suo calderone dell'abbondanza, fonte di nutrimento e ricchezza, protettrice delle famiglie, delle unioni e del parto, è Lei che concede all’uomo meritevole la Sovranità sul popolo e la fertilità alla terra, attraverso un’unione simbolica.

Creature a Lei sacre sono: 
la mucca bianca dalle orecchie rosse (possedeva anche due buoi, Fe e Men), 
la pecora (possedeva il re delle pecore Cib), 
il cinghiale (possedeva il re dei cinghiali Twrch Trwyth, simbolo di fertilità, protezione, coraggio e forza guerriera, ma anche di ciclo vitale, morte e rigenerazione), 
la lepre (simboli materni di fertilità e nutrimento), 
il gallo (annunciatore della nuova giornata), 
il lupo (guardiano dell’Altromondo, rappresenta l’oscuro volto della Dea e la sua forza protettiva),
l'ape (messaggera divina e custode del sacro nettare dell’ispirazione e della vita. Ella possedeva un meleto nell'Altromondo e si dice le sue api portassero il nettare della vita, del nutrimento e della conoscenza sulla Terra, per questo motivo le sue Sacerdotesse vengono spesso chiamate Melisse),
il serpente e/o drago (simbolo oracolare di rigenerazione, creatività, trasformazione, manifestazione delle forze telluriche e del potere ctonio),
l'unicorno (indicatore di purezza e magia), 
la fenice (simbolo di alchimia spirituale), 
il cigno (spesso Brigit compare con ali di cigno, o con un manto di candide piume, in forma angelica, simbolo del suo legame con il popolo fatato. Il cigno è anche portatore di amore e purezza ed è una guida verso i Regni Celesti e Acquei).
Questi sono i più conosciuti, ma ce ne sono tanti altri in verità.

Sacri a Brigit sono il fuso e la ruota del filatoio (rappresentazione del centro ruotante del cosmo, la ruota che fila le nostre vite e il volgere della ruota dell’anno), la coppa e/o il calderone (simbolo del potere femminile di trasformazione e nutrimento), lo specchio (strumento di divinazione e porta per l’Altromondo), la croce a bracci uguali (simbolo solare di protezione), la bambola di grano (simbolo di fertilità, rappresentazione della “Sposa dalla chioma d’oro”, “Madre del Re della Gloria”, come spesso viene chiamata Bride), la lancia e la spada (simbolo di sovranità sulla Terra e di giustizia), l’arpa celtica (rappresentazione simbolica dell’ispirazione poetica e musicale), la bacchetta d’argento (con la quale a Imbolc risveglia e benedice la terra in attesa della Primavera imminente), la campanella d’argento (il cui tintinnio annuncia ispirazione  e apre i cancelli dell’Altromondo) e il triskele (che indica la sua natura triplice e la sua sovranità sui tre mondi). Altro suo simbolo è il mantello, secondo il mito infatti, Brigit possiede un mantello verde con il quale copre e protegge la Terra e con cui avvolge amorevolmente coloro che chiedono la sua protezione. I fili del suo mantello sono come i fili di una ragnatela cosmica, attraverso cui si dipanano le nostre vite e tutta la creazione, tramite i fili del mantello della Dea siamo tutti connessi tra di noi e in comunione con Lei, ma il mantello è anche il Velo che separa i Mondi e le diverse Realtà, come la Nebbia Sacra di Avalon, deve essere attraversato e sollevato per giungere al Cuore del Suo Mistero, per giungere nell'Altromondo. 

I suoi colori sono il bianco che indica la sua natura lunare, legata all'acqua e al suo potere di purificazione e ispirazione. Il verde, il colore della Madre fertile, della guarigione, della manifestazione e del nutrimento, rappresentazione della terra. Il rosso/oro, ad indicare la sua natura solare, legata al fuoco. E’ il colore dell'Amante e della guerriera, dell'energia creativa e sessuale alla base della creazione, della forza vitale, del sangue del parto e del mestruo, quindi legato alla vita, e del sangue della ferita, quindi legato alla morte, è il colore del passaggio, colore legato alla forza del serpente e della kundalini, rappresenta il potere e la connessione tra i mondi. Il nero, o il blu scuro, il colore della Crona, la Saggia, l’Anziana, colore del silenzio, del riposo, del caos prima della creazione, della gestazione, dell'origine, della conoscenza e del rinnovamento.

Brigit si manifesta esercitando le sue funzioni donando principalmente tre differenti tipologie di Fiamme che formano il suo Fuoco Sacro, ma tante altre sono le fiammelle che sgorgano dalla sua Fonte radiosa, Lei è:
1. Signora del fuoco dell’ispirazione, come matrona della poesia, del canto, della musica, della profezia e della saggezza. In Irlanda gli Ollave, dell’ordine dei Druidi e i Bardi, custodi delle memorie ancestrali, portavano con sé un ramo d’oro o d’argento con campanellini tintinnanti in onore di Bride che li proteggeva, per segnalare il suo passaggio.
2. Signora del del fuoco del focolare  che nutre e protegge, come matrona della guarigione, dell’amore e della fertilità. Anticamente una casa nuova non poteva essere definita tale finché la fiamma di Brighid non l’aveva illuminata. Questa fiamma proveniva dal focolare di MaMa, la nonna materna, in modo che il fuoco di Brighid fosse perpetuo e tramandato di generazione in generazione. Oggigiorno con i riscaldamenti in casa, il nostro altare può essere il nostro focolare domestico, dove mantener viva la fiamma di Brighid attraverso la fiamma delle candele.
3. Signora dell’Alchimia e della Forgiatura, dona il fuoco della Forgia che modella gli animi, trasforma e crea, come matrona dei fabbri, degli artigiani e dei guerrieri. Nell’antichità il fabbro aveva una certa attinenza con gli sciamani, in quanto si riteneva che entrambi avessero accesso al Mondo di Sotto.

Brigit ha anche un volto nascosto, velato, il suo lato Oscuro e potente. Alcune volte, infatti, è descritta con metà volto incantevole e metà orribile, in grado di scacciare o provocare malattie, questo a indicare la sua duplice natura luminosa ed oscura. Secondo quanto narrato nel ciclo irlandese Cath Maige Tuireadh, Brigit è una Dea portatrice di ordine e civiltà, durante la guerra tra i Tuatha Dè Danann e i Fomori, Brigit sposa Bres, re dei Fomori, nel tentativo di portare la pace e creare un'alleanza tra le parti belligeranti. Insieme danno alla luce un figlio, Ruadán, che viene poi ucciso in battaglia a causa di un tradimento, Brighid allora straziata dal dolore lancia il suo lamento funebre, una combinazione di pianto e canto. Secondo il mito questo fu il primo lamento funebre sentito in Irlanda. Nel mito si evidenziano le connessioni profonde tra chiaro e scuro, gioia e dolore, pace e guerra, anche se nella mitologia che riguarda la sua figura si tende ad esaltare il suo lato luminoso. Sempre secondo questo ciclo mitologico Brigit fu anche l'inventrice del fischio usato per comunicare durante i viaggi notturni. Il suo lato oscuro si riflette anche nel suo essere matrona dei fabbri, per l'associazione con il calore oscuro della forgia, con il suo rumore, il suo vapore e dal bagliore del tizzone spento, da cui scaturisce improvvisamente la scintilla di luce quando il martello colpisce il metallo sull'incudine. La fucina ricorda le profondità magmatiche della Terra, è il fuoco che si agita nel ventre materno. Questo aspetto della Dea spesso viene chiamato Cailleach, pronunciata Cal-y-ach. Il nome deriva dall'antico irlandese caillech, ossia "la velata", ma il suo significato è "crona", ossia l'anziana, la saggia, la signora che accoglieva i morti nel suo castello, per ristorarsi in attesa della rinascita. Il nome ritorna anche in alcuni termini composti in gaelico come cailleach-dhubh che sta per "vecchia nutrice" o cailleach-idohche che sta per "vecchia civetta" o anche cailleach feasa che sta per "veggente" e cailleach phiseogach che sta invece per "maga". Altri significati per il suo nome sono "Vecchia donna cupa"; "Strega d'Acqua"; "Strega dell'Inverno". Cailleach è anche una Dea che governa i sogni e le realtà interiori. Lei è la Dea del sacro monte, il Sidhe, il luogo dove si entra nel regno degli esseri fatati e degli spiriti. E' anche guardiana dei pozzi e dei corsi d'acqua. Secondo i miti gaelici Cailleach governa la stagione fredda, mentre Brìgit governa la stagione calda. Lei è la Dea della Morte, che lascia morire ciò che non è più necessario. Ma tra le macerie dell'anno che passa, si trovano anche le gemme, i semi per la prossima stagione. Lei è la custode del seme, la custode della forza vitale. E 'chiaro che Cailleach è tutt'uno con la terra. E' una Dea molto potente, con la quale non si scherza, è Lei che punisce la nostra mancanza di rispetto verso la Sua Creazione, è Lei che fa giustizia. Lei è anche la connessione e il potere degli Antenati. A volte è denominata anche Anu, Anna, Anann o Annys, la strega regina dei morti, la sacerdotessa primordiale, chiamata la Anna Nera dei misteri proibiti. Ella è la Signora oscura della saggezza, ha potere sulle tempeste ed è regina dell'Inverno. Con il nome di Ana, era conosciuta in Inghilterra come colei che presiedeva alle condizioni atmosferiche. Se la si venerava nel modo a lei più gradito si mostrava benevola, portando bel tempo e vento leggero e dolce. Se invece veniva ignorata faceva infuriare le più tremende bufere, impediva ai marinai di ritrovare la via di casa e faceva sì che i raccolti venissero distrutti. Era quindi vista, in questo caso, come una fanciulla allo stesso tempo seducente ed infida, gentile ma dispettosa, una Dea ardente e capricciosa. Mutevole come l’elemento che le era tanto caro, l’acqua. Ana/Anu è probabilmente l'esito celtico insulare di una dea indoeuropea dell'abbondanza e del nutrimento, rappresentata a Roma da Anna Perenna, presso i Sanniti da Amma Cerealis, ma testimoniata fin nella lontana India, dove compare come Annapurṇa, o Amma (“Madre” nelle lingue dravidiche del Sud dell’India) non a caso anche l’italica Diana ha un nome composto da “Di”, radice sanscrita che indica la luce, e “Ana” che indica abbondanza o nutrimento. 

Brigit è spesso associata anche alla gallese Cerridwen. Per il mio personale sentire le due Dee sono facce della stessa medaglia, sono complementari, entrambe sono Signore dell'Altromondo e presiedono alla trasformazione, purificazione e guarigione: la prima essenzialmente attraverso il fuoco, espressione di energia, forza e ispirazione vitale e creativa, la seconda attraverso l'acqua dell'inconscio e dell'intuizione, attraverso la morte e la rinascita. L'una porta all'espansione verso l'esterno, l'altra a raccoglierci all'interno, l'una è il volto luminoso, l'altro è il volto velato. Insieme rappresentano l'equilibrio e la complessità del principio divino femminile, la terra e il cielo, la luce e l'ombra, il sole e la luna, la vita e la morte, l'esterno e l'interno, l'energia e la mente, l'azione e il pensiero, il conscio e l'inconscio. Sono quindi connesse e l'una è essenziale per l'altra. Per giungere a Brigit (la luce della conoscenza divina) bisogna passare per il calderone di Cerridwen (che simbolicamente rappresenta il viaggio dentro noi stessi, l'addentrarsi nei meandri oscuri della nostra anima, affrontando ciò che ci fa paura e ci blocca, bisogna morire per poi rinascere come la fenice fiammeggiante). 

Brigit è quindi, nella sua totalità, la Dea delle acque primordiali della creazione, dei misteri, della nascita, della morte e della conoscenza. Lei è il motore, il Principio.  Ella comprende sia la luce che il buio, sia il dare che il ricevere, sia il creare che il distruggere. E’ tenebra avvolgente e lampi brillanti di luce. Lei è la freddezza di un fiume e il calore del sole. Lei è giovane e lei è vecchia. Lei è la luce, il respiro della Terra, brillante, orgogliosa e forte. Lei ci induce a vivere pienamente, apprezzando i nostri punti di forza, così come le nostre debolezze, così che noi possiamo rinascere alla luce, che è già dentro il nostro cuore. Lei ci offre la pace e la consolazione sotto la protezione del suo manto, è una forte presenza a cui possiamo appoggiarci nel momento del bisogno. Il suo messaggio per noi è di non dimenticarci di essere presenti nel momento, di fermarci ad ascoltare, di godere di ciò che è intorno a noi. Gli alberi ci aspettano, i laghi, i fiumi e i torrenti ci ammaliano, le pietre, antiche e senza tempo, ci prestano la loro forza.

Quanto scritto in questo articolo è solo una minima parte di ciò che si potrebbe dire sulla Dea Brigit, Lei è un intero Universo da scoprire. Se senti la sua voce e il suo richiamo potresti pensare di iniziare a percorrere il suo sentiero dedicandoti a Lei come Melissa e Sacerdote-ssa e allora ti consiglio di leggere qui e contattarmi: La Via delle Melisse di Brigit-Belisama o magari desideri solo approfondire e in tal caso puoi saziare la tua curiosità navigando su questo blog.

"Sono più vecchia di Brighid del Mantello (Santa Brigida d'Irlanda)
Ho messo canzoni e musica nel vento prima che le campane delle cappelle 
venissero suonate in Occidente o ascoltate in Oriente.
E sono stata un respiro nel tuo cuore.
E il giorno vedrà entrare i miei piedi
nei cuori di uomini e donne come una fiamma sull'erba secca, 
come una fiamma di vento in un grande bosco ..."

Winged Destiny di Fiona MacLeod (William Sharp: 1855 -1905)

 - Alma Nimue -

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💜Il Kaíla Maatreís, di cui l'Alveare di Brigit-Belisama fa parte, è un’associazione no-profit che si sostiene grazie all’aiuto di una comunità generosa, cosciente che il contributo di ogni membro è importante per la sopravvivenza della collettività. 

✨Essere sul Cammino della Dea significa anche essere Custodi di Madre Terra ed è per questo che, in piena coscienza e responsabilità, cerchiamo di ridurre il più possibile il nostro impatto sul pianeta e le sue creature, riducendo gli sprechi e facendo scelte eco-sostenibili. Portiamo questo impegno nel nostro quotidiano, scegliendo anche nelle nostre cerimonie e pratiche sacre di non utilizzare paraffina, plastica e altri prodotti non biodegradabili, portiamo con noi offerte naturali per gli Spiriti dei luoghi che non vadano ad alterare l’habitat naturale e buste per raccogliere l’immondizia che troviamo in giro. Come Sacerdotesse e Sacerdoti offriamo anche cerimonie di guarigione per la Terra e le Acque.

🌱In quest’ottica abbiamo deciso di devolvere in beneficenza parte del ricavato dei percorsi formativi, delle cerimonie e dei workshop per sostenere associazioni ed enti che si occupano della tutela ambientale e degli animali, ma anche associazioni che si occupano di arte e cultura, di diritti umani e discriminazione, della tutela dell’infanzia.
Vi saremo grate se vorrete segnalarci gruppi e associazioni che si occupano di questi temi.
Speriamo davvero di poter donare sempre di più, siamo convinte/i che l’abbondanza vada condivisa e che certe realtà meritino tutto il sostegno possibile.

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🌺Abbiamo deciso di investire parte del ricavato di questi anni nell’acquisto annuale di un abbonamento Zoom, che ci permetterà di offrire, sia come Kaíla, sia come Alveare di Brigit-Belisama, incontri, eventi, workshop e quant’altro online, scegliendo di usare il più possibile internet, strumento estremamente prezioso in questo periodo difficile, nella speranza di poter riprendere presto anche le attività in presenza.

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❤️Grazie per tutto ciò che farai!💗
Infinite Benedizioni!

La Via delle Melisse di Brigit-Belisama©


Logo realizzato da Chiara Malvestiti per l'Alveare di Brigit-Belisama

Percorso Sacro e Iniziatico 
creato e condotto dalla Sacerdotessa Melissa Alma Nimue

Lasciati guidare in questo viaggio emozionante tra le braccia della Grande Dea Brigit, che in Italia era conosciuta come Belisama, Briga, Braida, Brixia e Brigantia, sincretizzata dai romani con Minerva e Caelestis. Lascia che la sua calda energia ti penetri e avvolga, abbandonati a Lei, lascia che ti ispiri, ti guarisca e ti trasformi, lascia che forgi la tua Anima affinché tu possa tornare a splendere come la stella che sei. Brigit è una Dea Potente, Alchemica e Iniziatica, per molte/i infatti rappresenta una sfida costante, ma nonostante sia molto decisa e incisiva nello spronare le sue figlie e i suoi figli a reclamare la propria Sovranità e ad essere fedeli verso se stesse/i, Brigit è anche incredibilmente materna, protettiva, compassionevole e amorevole. Brigit è la Signora della Terra dal verde mantello, la Signora del Fuoco e delle Sorgenti, Dea del Sole e della Luna, Sposa Divina, Madre degli Elementi, Regina dell’Alveare e del Sidhe, Signora del Calderone, Dea dell’Ispirazione, della Profezia, della Guarigione, della Trasformazione e della Fertilità, Levatrice di Anime, Matrona degli artisti e degli artigiani, dei poeti, dei fabbri, dei guaritori, degli agricoltori, dei pastori, degli apicultori, degli sciamani, dei druidi e delle ostetriche, portatrice di giustizia, protettrice delle madri, dei bambini e dei parti, delle greggi e del focolare. Anche se siamo abituate/i a pensare a Brigit come la Fanciulla di Imbolc, e a porre l’accento sul suo aspetto materno, protettivo, dolce e poetico, Lei è anche la Banshee urlante, la Vedova piangente, la Strega che ci smembra e ci getta nel calderone ribollente, la Forgiatrice che batte la nostra anima sull’incudine e ci trasmuta e modella nel fuoco della fucina, la lava bruciante e distruttiva e la Leonessa impetuosa.

“La Via delle Melisse di Brigit-Belisama©” è un percorso formativo teorico-pratico, di natura iniziatica, aperto a chiunque senta la Sua Chiamata, indipendentemente da sesso e identità di genere. E’ un sentiero che richiede impegno, responsabilità, dedizione, auto-disciplina e volontà di integrare le pratiche e le conoscenze apprese nella vita quotidiana, disponibilità a mettersi in discussione, umiltà e costanza. Il training nasce dal mio amore e dalla mia devozione verso la Dea Rossa dagli occhi di smeraldo, dalla mia esperienza ultra decennale con Brigit, accresciuta, negli ultimi anni dall’incontro con meravigliose insegnanti, quali Anthea Alexandra, Valeria Aliberti, Marion Brigantia e Maya Vassallo Di Florio. ma ci tengo a specificare che questa è la mia personale visione e comprensione di ciò che Lei è ed è il mio modo di portarla nel mondo. Ho integrato nel percorso tecniche apprese e sperimentate in diversi campi della mia formazione che ritengo funzionali al raggiungimento dello scopo prefissato e in linea con la sua natura.
Questo percorso formativo nasce in seno alla Tradizione Maatreica del Kaíla Maatreís - Il Tempio della Madre del Safinim, che a sua volta trae ispirazione dalla Tradizione di Avalon e da quella Afroditica. Potrai quindi partecipare e servire come Sacerdote/ssa e Melissa/o del Kaíla durante le celebrazioni e gli eventi, imparando a conoscere durante il Training anche le tante Dee del pantheon safino.


PERCORRENDO IL TRISKELL DI FUOCO

PRIMO ANNO - LA SPIRALE DELLA TERRA
Nel primo anno viaggerai attraverso la Ruota di Brigit-Belisama, imparerai a conoscerla, a sentirla dentro di te e a connetterti con i suoi diversi volti portando le sue benedizioni nella tua vita. Apprenderai i suoi molti nomi, la sua origine, le sue storie e quelle di altre Dee a Lei strettamente connesse. Scoprirai quanto è grande il Suo potere e quanto sia riuscita a sopravvivere al Cristianesimo celandosi dietro il velo della Vergine Maria, di Santa Brigida e Santa Lucia. Comprenderai quanto sia complessa e completa. Imparerai  a conoscere anche chi sono i suoi figli e paredri e i suoi luoghi sacri. Imparerai a connetterti con le Sue Fiamme e a manifestare la loro energia nel tuo quotidiano. Capirai cosa significa essere Custode della Fiamma e del Pozzo Sacro. Sperimenterai il Suo amore, la Sua ispirazione e la Sua guarigione. Lavorerai con i suoi simboli, i suoi oggetti sacri e le sue creature sacre, esplorando i tuoi regni interiori, affrontando le tue ombre e ferite, dando voce al/la tuo/a bambino/a interiore, facendo emergere la tua creatività e l’amore per te stesso/a, richiamando abbondanza nella tua vita e reclamando il tuo Regno e la protezione dei tuoi sani confini. Brigit-Belisama porterà guarigione dove è necessario e brucerà, trasformando, ciò che non è più necessario nella tua vita e ciò che è morto.
Parallelamente imparerai a conoscere anche lo Húrz del Safinim, scoprendo le connessioni che esistono tra la Grande Madre Italica e i molti aspetti di Brigit, attraverso sincretismi storici effettivi e parallelismi nati dalla mia personale sensibilità ispirata e guidata dalla Dea. Alla fine del primo anno si svolgerà la cerimonia di dedicazione come Sorella/Fratello di Brigit-Belisama. 

La Prima Spirale comprende:
  • 7 lezioni online, su Zoom
  • 2 weekend di persona di cui uno finale per la Dedicazione
  • 8 moduli teorico-pratici inviati via e-mail
  • La mia presenza e il mio supporto durante tutto il percorso
  • Chat di gruppo dedicata su WhatsApp, dove poter nutrire le relazioni di cerchia e condividere le proprie esperienze, chiedendo supporto al gruppo quando necessario
  • Ingresso nell’Alveare della Fiamma di Brigit-Belisama, gruppo facebook dedicato alle Api Scintilla e alle/ai Custodi della Fiamma
  • Accesso al gruppo WhatsApp del Nemeton dell’Alveare, dove sarà possibile conoscere e confrontarsi con chi ha percorso il Sentiero prima di te.
  • Immagini in alta definizione stampabili della Ruota di Brigit-Belisama realizzate da Elena Albanese
SECONDO ANNO - LA SPIRALE DELL’ACQUA
Nel secondo anno apprenderai gli strumenti del/la Sacerdote/ssa, imparerai a creare e a condurre Cerimonie e a creare e mantenere lo Spazio Sacro. Imparerai a conoscere e ad utilizzare le Sue erbe sacre e i suoi cristalli, a lavorare con gli Spiriti degli Alberi e con l’Ogham, a conoscere ed esplorare la Cosmologia celtica e la Terra Sacra di Avalon. Sperimenterai e apprenderai come utilizzare l’energia degli Elementi e della Dea per la guarigione. Imparerai a conoscerla come Dea delle Acque, della Luna e della Magia. Durante l'anno verrai invitata/o a porre attenzione sulle tue esperienze e sul tuo sentire per poter scegliere alla fine, durante l'Iniziazione, di approfondire nella Terza Spirale uno dei quattro Sentieri dell'Alveare (Arpa; Forgia; Pozzo e Focolare) che rappresenterà il tuo Clan di appartenenza, l'espressione primaria dei tuoi doni personali e il tuo modo di portare Brigit nel Mondo.
Al termine del percorso si svolgerà la cerimonia di iniziazione come Melissa/o di Brigit-Belisama.

La Seconda Spirale comprende:
  • 1 intensivo esperienziale di più giorni in presenza
  • 1 weekend finale per l’Iniziazione
  • 6 incontri online su piattaforma Zoom
  • 8 moduli teorico-pratici
  • La mia presenza e il mio supporto durante tutto il percorso
  • Chat di gruppo dedicata su WhatsApp, dove poter nutrire le relazioni di cerchia e condividere le proprie esperienze, chiedendo supporto al gruppo quando necessario
TERZO ANNO - LA SPIRALE DELL’ARIA
Il terzo anno è devozionale e ti spingerà ad approfondire la tua connessione con Brigit-Belisama, attraverso pratiche quotidiane che aprono alla Sua presenza e alla sua Fonte d’Ispirazione e Saggezza Divina, e a comprendere qual è la tua missione, scoprendo e adempiendo alla tua vocazione autentica. Durante il terzo anno verrai incoraggiata/o a realizzare un progetto personale per portarla nel mondo, contribuendo alla crescita del Suo Alveare e alla tua crescita personale. In più esplorerai e approfondirai l'aspetto liminale di Brigit e il suo legame con la Morte, imparando ad essere Levatrice/Ostetrico dell'Anima. Durante questa Spirale lavorerai con tutti i membri della tua cerchia, condividendo queste esperienze, ma esplorerai parallelamente anche il Sentiero dell'Alveare che hai scelto al termine del secondo anno e con te camminerà chi avrà fatto la tua stessa scelta. Il terzo anno ha durata di 9 mesi. 
Al termine del percorso si svolgerà la cerimonia di iniziazione come Sacerdote/ssa di Brigit-Belisama.
A conclusione della Terza Spirale sarà possibile dedicarsi anche ad un aspetto specifico della Dea in base alla propria Missione dell'Anima e a come si vuole portarla nel Mondo.

La Terza Spirale comprende:
  • 3 lezioni online su piattaforma Zoom + quelle relative al Sentiero dell'Alveare scelto
  • 1 weekend lungo in presenza che comprende anche la Cerimonia finale di Consacrazione.
  • 4 dispense teorico-pratiche + quelle relative al Sentiero dell'Alveare scelto
  • La mia presenza e il mio supporto durante tutto il percorso
  • Chat di gruppo dedicata su WhatsApp, dove poter nutrire le relazioni di cerchia e condividere le proprie esperienze, chiedendo supporto al gruppo quando necessario
I ruoli che possono essere ricoperti all'interno dell'Alveare dopo il primo anno di formazione sulla Via delle Melisse sono:
  • Ape Guardiana (cura, sostegno e custodia dell'Alveare-Tempio, compreso lavoro tecnico e informatico e produzione di contenuti per la condivisione sui social e sul blog)
  • Ape Artista (supportare l'Alveare con la propria Arte e i propri doni)
  • Ape Ancella (assistente durante le cerimonie, accoglienza e servizio all'Alveare-Tempio e alla sua comunità)
  • Custode della Fiamma
  • Custode del Pozzo Sacro
I ruoli Sacerdotali che possono essere ricoperti all'interno dell'Alveare dopo il secondo anno di formazione sulla Via delle Melisse, che si sommano a quelli precedenti, sono:
  • Melissa/o Nutrice/Nutritore (assistente dell'insegnante)
  • Melissa Cerimonialista (organizzatrice/organizzatore e guida di cerimonie e rituali)
  • Oracolo e Incarnazione della Dea
  • Guaritrice/Guaritore
  • Melissa/Melisseo Costruttrice/Costruttore (creatrice/creatore di un Focolare di Brigit-Belisama nella propria terra dove poter offrire i propri servizi sacerdotali appresi durante l’anno, organizzare gruppi di custodia di Api Scintilla, cerimonie, piccoli corsi formativi e introduttivi alla Tradizione Brigidina dell’Alveare e cerchi di pratica. Il Focolare può essere dedicato anche ad un aspetto specifico di Brigit)
I ruoli Sacerdotali che possono essere ricoperti dopo il terzo anno di formazione sulla Via delle Melisse, che si sommano a quelli precedenti, sono:
  • Sacerdotessa Madre/Sacerdote Padre  (Sacerdote-ssa che, una volta conclusa la formazione, sceglie di creare un nuovo Alveare di Brigit-Belisama nella sua terra, creando una rete di collaborazione e onorando, mantenendole vive, le radici del lignaggio di provenienza. L’Alveare/Tempio può essere dedicato anche ad un aspetto specifico di Brigit, è collegato all’Alveare centrale, ma ha una propria individualità e indipendenza)
  • Insegnante (creatrice/creatore e insegnante di percorsi formativi, seminari e laboratori teorico-pratici)
  • Anam Cara (tutor e guida per gli studenti e le studentesse iscritte/i al percorso "Camminando la Ruota di Brigit-Belisama")
  • Al termine del terzo anno si potrà anche scegliere un'altra strada, aprendo un Tempio dedicato alla Dea in un'altra forma e manifestazione. In questo caso avrai tutto il mio supporto e quello della comunità dell'Alveare, sarà sufficiente mantenersi in accordo con i Valori condivisi e ricordarsi di citare l'Alveare da cui provieni e me come tua insegnante.
Questo percorso non abilita all'insegnamento e alla formazione di altre Melisse o Sacerdote-sse di Brigit-Belisama, che, per il momento, resta mio compito esclusivo.
 
N.B. L'Alveare è in continua crescita ed evoluzione, Brigit è una fonte inesauribile di ispirazione e creatività, quindi sicuramente altri percorsi prenderanno forma nei prossimi anni, alcune cose cambieranno, la formazione si arricchirà nel tempo, grazie anche all'impegno e alla dedizione delle sue Api. E' elettrizzante e vitale lavorare con Lei. E tu, senti il Suo Canto? Senti nel cuore il desiderio di rispondere al Suo Richiamo?

I tre anni del percorso sacerdotale sono consequenziali, è possibile però decidere di fermarsi al primo o al secondo anno, ed eventualmente riprendere in un altro momento, quando e se ci si sentirà pronte/i. Il primo anno è disponibile anche online. Il secondo prevede necessariamente degli incontri di persona per fare esperienza di gruppo e comprendere davvero cosa significhi far parte di un Alveare-Tempio, servendo come Sacerdote/ssa e nutrendo la cerchia in Sorellanza e Fratellanza. 

Il termine "Spirale" usato per indicare l'annualità di studio nasce dal lavoro di Kathy Jones che è stata la prima ad adottarlo in questo modo e attualmente viene utilizzato in molti percorsi di formazione all'interno della Spiritualità della Dea che si ispirano al lei.

L’iscrizione avviene previo colloquio conoscitivo. Le iscrizioni per il primo anno del percorso si aprono ogni due anni. Per partire il training richiede un numero minimo di 3 iscritte/i e un massimo di 19.
Le porte dell'Alveare si riapriranno nel febbraio 2024 e sarà possibile iscriversi entro il 25 gennaio dello stesso anno.

IMPORTANTE: I trainings offerti sono percorsi spirituali e iniziatici, non sono da intendersi come terapie psicologiche di gruppo. Essendo percorsi molto intensi e profondi possono far emergere blocchi, traumi, vecchie ferite e schemi irrisolti. Per questo motivo raccomandiamo di affiancare al training un percorso psicologico con una /un professionista, soprattutto in caso di difficoltà. 
Il percorso sacerdotale non è adatto a chi soffre di patologie psichiatriche gravi e assume farmaci, perché le pratiche svolte potrebbero aggravare la situazione. 

Per info su costi e iscrizione scrivi un'email a alvearedibrigitbelisama@gmail.com

                       👉 Domande frequenti
Puoi leggere le testimonianze di chi ha seguito il percorso qui 👉 Feedback

lunedì 27 dicembre 2021

I Valori dell'Alveare di Brigit-Belisama


Dovremmo ricordarci sempre che le nostre scelte hanno una risonanza sul mondo e sugli altri. Siamo responsabili del pezzo di tela che tessiamo, cerchiamo quindi di intrecciare fili di armonia, soprattutto nei tempi storici che stiamo vivendo. Insieme possiamo cambiare il mondo. (Alma Nimue)

I valori in cui crediamo e che portiamo avanti (sia con l'Alveare che con il Kaíla Maatreís), si ispirano ai valori del MadreMondo teorizzati da Kathy Jones e sono:

- Onorare Madre Terra come un essere vivente, curando e custodendo i suoi spazi e le sue creature.
- Promuovere l’inclusione, l'amore reciproco, il nutrimento, il supporto, il rispetto, la cura, la compassione, la cooperazione e la comprensione.
- Onorare l'essere madre in tutte le sue forme, onorare i padri, celebrare e nutrire i figli e le figlie, onorare le/gli anziane/i e valorizzare la loro saggezza, come Custodi della Memoria e Guide della comunità.
- Promuovere l'onestà, la lealtà, l'integrità personale, l'autenticità, l’auto-responsabilità.
- Favorire le relazioni, la diversità, la scelta, il discernimento, l’auto-realizzazione.
- Promuovere la fiducia, la bellezza, la libertà e la naturalezza.
- Promuovere l'espressione delle emozioni, l'ascolto, il rispetto verso se stesse/i e gli altri.
- Favorire la riflessione, lo sviluppo dell'anima, il potenziamento, la consapevolezza e l’intuizione.
- Incoraggiare la guarigione dell'ombra e delle ferite patriarcali, la ricerca della saggezza, la sicurezza in se stesse/i, l'autodisciplina e l'autoriflessione.
- Diffondere un approccio sacro alla sessualità e alla vita in generale.
- Promuovere l’equità, la condivisione del benessere e del dono.
- Celebrare la vita e i momenti di passaggio.
- Valorizzare l’Arte e la Creatività in tutte le sue forme. Promuovere la produzione etica di beni e servizi.
- Incoraggiare la comunicazione non violenta, la risoluzione pacifica dei conflitti, l’apertura e l’equilibrio nel dare e ricevere.
- Onorare le Antenate e gli Antenati.
- Incoraggiare le pratiche di guarigione olistica e renderle disponibili a tutte/i.
- Promuovere un maschile e un femminile più sani, completi ed equilibrati.
- Promuovere il dialogo interreligioso.
- Riconoscere l'impegno di tutte e tutti, ricordandoci di citare le fonti, di onorare chi è venuta e venuto prima di noi, chi ha contribuito alla nostra formazione e ci ha ispirato, senza depredare il lavoro altrui.
- Mantenere un atteggiamento di correttezza e rispetto reciproco. 
- L'Alveare è un clan, che appartiene alla famiglia più ampia e internazionale della Spiritualità della Dea, che nutre una rete di sostegno e interscambio, per questo motivo non sono ben accetti atteggiamenti violenti, razzisti, sessisti, classisti, prevaricanti, prepotenti e discriminanti di qualsiasi tipo.

I PRINCIPI DELL'ALVEARE E DEL KAÍLA MAATREÍS

-Noi crediamo nella Grande Madre, che è Una e multiforme, che è immanente e trascendente, personale e impersonale, costante e mutevole, locale e universale, dentro e fuori tutta la Creazione, che manifesta se stessa attraverso il ciclo delle stagioni e la Ruota dell’Anno.
- Crediamo che la Madre manifesti se stessa e comunichi attraverso tutta la natura e la terra sacra, attraverso visioni e sogni, il senso e l’esperienza, l’immaginazione, l’ispirazione creativa, la cerimonia e la preghiera. Crediamo che nessuna forma scritta possa mai comprenderla appieno.
- Come figli e figlie di questa sacra terra italica, chiamiamo la Dea Maatreis, la Grande Madre del Safinim, il cui Nume ha molti nomi e volti, ed esprime se stessa attraverso il paesaggio, la mitologia e la cultura dei nostri Antenati e Antenate.
- Come figli e figlie di Avalon onoriamo la Signora dell’Isola Sacra, Avallonia/Nolava, e la Grande Madre Brigid-Belisama.

Contatti

Credit: Carri Angel Photography

Per domande e informazioni scrivi un'email al seguente indirizzo:

alvearedibrigitbelisama@gmail.com

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Chi siamo: le Melisse Nutrici dell'Alveare


ALMA NIMUE - SACERDOTESSA FONDATRICE DELL'ALVEARE E CREATRICE DEL PERCORSO SACERDOTALE "LA VIA DELLE MELISSE DI BRIGIT-BELISAMA"
🌹Ciao! Sono Alma Nimue, Sacerdotessa co-fondatrice dell'associazione “Kaíla Maatreís - Il Tempio della Madre del Safinim”. Vivo ad Amorosi, in provincia di Benevento, in Campania. Dal 2017 fino al 2019 ho guidato il percorso formativo on-line “La Via della Terra – Il Sentiero delle Erbe Incantate©” che è stato inglobato nel percorso sacerdotale “La Via delle Melisse di Brigit-Belisama©” di cui sono creatrice e insegnante. Dal 2016 al 2019 mi sono formata come Sacerdotessa del Mare, di Afrodite e della Sessualità Sacra, seguendo il percorso spirituale proposto da Maya Vassallo, presso il Tempio della Grande Dea di Roma. Il mio primo incontro con Brigit è avvenuto in sogno all’età di 15 anni, quando ancora non sapevo chi fosse, ma è stato solo 7 anni dopo che l’ho riconosciuta come mia Madre e mi sono dedicata a Lei. Per 6 anni ho camminato con Lei in solitaria finché non ho sentito forte una Chiamata dentro di me e nel 2013 sono entrata a far parte dell’Order of Brigid's Melissae di Glastonbury (UK) sotto la guida di Anthea Gossamer Moonweb (Moon) diventando Melissa, Flamekeeper nel Cill Coirceog (pronunciato 'kill kozshock'. che significa "Cella dell'Alveare") e Guaritrice del Pozzo. Nel 2016 mi sono formata come Figlia di Brighde, seguendo il percorso creato da Marion Brigantia, portato in Italia, tradotto e facilitato da Valerie Aliberti. Sono operatrice del Reiki Usui, del “Brighid’s Flame Reiki”, metodo ideato da Joanna Mullane e del "Brighid’s Healing Waters", metodo canalizzato da Linda Colibert, entrambi appresi da Deborah Nappi. Dal 2012 al 2015 ho collaborato con l'associazione culturale “Le Vie del Risveglio” di Sant'Agata de' Goti (BN), lavorando per la valorizzazione del territorio, la diffusione delle culture alternative, delle tradizioni e dei miti locali e la promozione di tematiche olistiche. Sono Advanced Moon Mother, iniziata da Miranda Gray e titolare della "Libreria Menerva" di Amorosi (BN). Sono appassionata di folklore, spiritualità, mitologia, antropologia, tradizioni magico-esoteriche e cucina. Nel corso degli anni mi sono specializzata nella conoscenza e utilizzo delle erbe e degli alimenti in campo magico/rituale. Ho accresciuto la mia conoscenza delle Erbe Sacre percorrendo “Il Sentiero della Ruota dell’Anno con le erbe” ideato e guidato da Annalisa Motta e ho frequentato il primo anno all'interno dell’OBOD. Ora mi dedico con passione alle ricerche sul passato e sulle radici storico-culturali della mia amata terra Safina e a diffondere la Luce di Brigit e Mefite nel Mondo. 



CHIARA BRIDEA - SACERDOTESSA DI BRIGIT-BELISAMA, MELISSA MADRE DELLA FORGIA, CANTANTE DELL'ALVEARE, CREATRICE E INSEGNANTE DELLA "VIA DEL FUOCO D'AMBRA", FONDATRICE DEL TEMPIO DEL FUOCO DI BRIGIT-BELISAMA NELLE MARCHE E GUIDA DEL PERCORSO ANNUALE ONLINE "CAMMINANDO LA RUOTA DI BRIGIT-BELISAMA"
💛Brigit mi accompagna da tantissimi anni ormai, sin dagli albori del mio cammino con la Dea, all’inizio in special modo attraverso i suoi simboli che più la contraddistinguono, per cui in maniera più generale. Negli ultimi 5-6 anni la sua presenza è diventata sempre più costante e mi ha spinta fortemente ad approfondire, ricercare e seguire la forte vocazione costante di formarmi come sua Sacerdotessa.
Mi chiamo Chiara “Bridea”, “Daughter of Brighde’s Flame” presso il “Priestess of Brighde Training” di Glastonbury (UK) di Marion Brigantia e operatrice del metodo “Brighde Healing”. Sono Moon Mother, “Figlia e Sorella della Fiamma di Brigit”, Flamekeeper, Sacerdotessa in formazione e Melissa collaboratrice presso “La Via delle Melisse di Brigit-Belisama© del Kaíla Maatreís fondato dai Sacerdoti della Dea del Safinim: Alma Nimue e Frædior. All'interno dell'Alveare sono ideatrice e insegnante del percorso "La Via del Fuoco d'Ambra" 
Sono una cantante lirica, Soprano e Valchiria della band svedese Therion, pionieri del Metal Sinfonico dal 1987, da sempre dediti e famosi per le loro sonorità e tematiche esoteriche, pagane, occulte e mitologiche dall’ Edda Norrena a tutti i Culti più antichi.
La mia professione, oltre a quella di performer in lunghi tour mondiali, è quella di Vocal-Spiritual Coach, e amo formare i miei allievi attraverso approcci tecnico-olistici, mixando la mia tecnica vocale classico-operistica al canto curativo vibrazionale dei Chakra in cui mi sto formando con la ricercatrice, docente di voce-canto e logoterapista Ivana Cecoli.
In seguito ad una delicata operazione chirurgica all’utero subita nel Febbraio 2020, ho sentito la necessità di dedicare un ramo del mio training vocale esclusivamente alle Donne (dalle cantanti professioniste, alle studentesse, alle appassionate e a chi vuole scoprire l’affascinante strumento Voce). Ho così unito il mio per-corso nel Sacro Femminino in tutte le sue manifestazioni e sincronie con il grembo, anche per via delle analogie fra Laringe ed Utero, ed è così nato il Metodo “DĕaVox”, per ora in fase di sperimentazione, studio e approfondimento, parallelamente al Percorso sulla Sessualità Sacra Femminile con l’utilizzo delle Yoni Eggs, guidata da Maya Vassallo, Sacerdotessa di Afrodite e fondatrice della ONLUS “Tempio della Grande Dea” di Roma. Vivo a Montegranaro, nelle Marche.

Pagina ufficiale: Chiara Malvestiti Soprano
E-mail: chiara.malvestiti@hotmail.it


SIMONA BRIDE - MELISSA DELLA FORGIA DI BRIGIT-BELISAMA, NUTRICE E ARTISTA DELL'ALVEARE
☀️Ciao!! Sono Simona "Bride", nella vita sono titolare della fucina artistica Ouroboros Studio, un laboratorio etico e consapevole in cui, grazie al fuoco trasformativo della forgia, creo gioielli, monili rituali ed energetici.
Il mio percorso artistico non è svincolato da quello spirituale, l'uno completa l'altro, in una perfetta sinergia d'intenti e ispirazioni, perché forte è in me il desiderio di manifestare il sacro in ogni aspetto della mia vita.
Oltre che artigiana, sono anche operatrice Reiki Usui, cristalloterapeuta in formazione, floriterapeuta formata al Bach Centre, e nel tempo ho approfondito anche l'utilizzo dei fiori applicati alla salute degli animali.
Ho partecipato al primo anno del percorso come Sacerdotessa di Brighde ideato da Marion Brigantia e facilitato in Italia da Valeria Aliberti, e al primo anno del percorso " La Via delle Melisse di Brigit-Belisama" condotto da Alma Nimue.
Attualmente sono in formazione all'interno dell'OBOD.
Il mio incontro con Brigit risale a più di 15 anni fa, durante un periodo oscuro e difficile, fatto di dipendenze emotive che avevano minato completamente la mia autostima, ma fu proprio allora che mi riconobbi come sua Figlia.
Chiesi a Lei la guarigione e arrivò in un modo completamente inaspettato e doloroso, perché il fuoco trasformativo della sua forgia è anche questo: non c'è guarigione senza trasformazione.
Ma di questo ve ne parlerò più avanti.
Brigit è il martello che batte sopra l'incudine e la consolazione dopo la fatica, è la caverna oscura e il tesoro che vi è custodito all'interno, è l'acqua immota e la risorgiva pura, è la strega e la saggia, è l'amante e la sanguinaria, è il candore dei bucaneve e l'ombra scura che si agita in profondità.
Custodire il suo fuoco nella mia vita mi ha insegnato tutto questo, e mi ha dato il dono della resilienza e della trasformazione.
Incontrare il suo Fuoco è stato come piantare un seme in profondità e vedermi poi fiorire ogni giorno.



ALESSANDRA PREMA DE SALVO - MELISSA MADRE DEL POZZO E SACERDOTESSA DI BRIGIT-BELISAMA IN FORMAZIONE, GUARITRICE E INSEGNANTE DI MEDITAZIONE E CONTEMPLAZIONE PER L'ALVEARE, FONDATRICE DEL FOCOLARE DELLA GRANDE MADRE
💧Mi chiamo Alessandra Prema De Salvo (BhaktiPriya Devi).
Sono educatrice e insegnante di meditazione e di contemplAZIONE. Da oltre dieci anni mi occupo di formazione nell’ambito della cultura spirituale dell’India antica e medievale e della filosofia dello yoga. Ho conseguito la laurea in Lingua e Letteratura Hindi e il dottorato in Indologia presso l'Università di Torino.
Pratico discipline contemplative da oltre vent'anni (bhakti yoga, kriya yoga, preghiera del cuore) e sono fondatrice e custode del progetto di divulgazione spirituale La Grotta del Cuore e del progetto di Spiritualità Inclusiva "Danzando la Ruota dell'Inclusione", rivolto alla comunità lgbtqi+. 
Sono ricercatrice nell'ambito della spiritualità della Grande Madre. Mi sono autodedicata come Custode della Grotta di Maria, un progetto culturale e spirituale dedicato alla figura di Maria, e sono attualmente in formazione come Melissa di Brigit presso il Kaíla Maatreís. 
Mi sono dedicata come Flamekeeper presso il Temple of Mary e come Sister of Cerridwen presso il Glastonbury Goddess Temple. 
Nel 2021 è stato pubblicato il mio primo libro, "Meditare nella Grotta del Cuore" (Edizioni L'Età dell'Acquario), dedicato al tema della meditazione nel contesto della spiritualità hindu e in quello del cristianesimo contemplativo. 
 
COSA OFFRO? 
🌊Percorsi individuali di spiritualità della Grande Madre basati sul Sacro Ascolto, sulla visualizzazione e sull'oracolo [La Voce della Grande Madre] 
🙏Lezioni online di gruppo e individuali di Meditazione e contemplAZIONE. 
📿Percorsi devozionali periodici dedicati alla figura di Maria [La Rosa della Devozione] 
🕯️Cerimonie, celebrazioni stagionali e rituali individuali di benedizione e purificazione nella tradizione brigidina del Kaíla Maatreís

💙Contatti
Instagram: @sandra_prema 
Zona di riferimento: Milano e Torino


LARA FORBICINI - MELISSA DELL'ARPA, SACERDOTESSA DI BRIGIT-BELISAMA IN FORMAZIONE, RADIOESTESISTA E ORACOLO DELLA DEA
🌀Ciao, mi chiamo Lara, sono una radioestesista sciamanica; da circa 30 anni lavoro con il mondo delle energie sottili.
Ho iniziato conseguendo il primo livello Reiki a 25 anni e appassionandomi alla disciplina nel tempo sono diventata Master Reiki. Sono Naturopata; uso la floriterapia, prevalentemente i fiori di Bach, gli australiani ma anche i fiori himalayani.
Mi diletto nel creare incensi e acque di Luce che utilizzo tanto nelle mie pratiche e soprattutto con la radiestesia. Leggo i Registri Akashici e sono un Oracolo della Dea.

🌹Contatti
Zona di riferimento: Ravenna e provincia

🔥 Cos'è la Radiestesia?
La Radiestesia la si può definire come la capacità umana di percepire i campi vibrazionali della materia.
E’ l’arte che aiuta a far rivivere antiche memorie e a trasformarle in amore e guarigione. E’ la capacità di percepire tutto ciò che è al di là di ciò che vediamo con gli occhi. Con gli strumenti radiestesici (Pendolo, Biotensor , Bacchette ecc) si può arrivare a qualsiasi risposta e, di conseguenza, alla conoscenza e alla consapevolezza. Spesso queste risposte non sono “la risposta finale”, sono legate a quel momento e a quella situazione estemporanea, sono legate a ciò che in quel momento siamo in grado di comprendere. E' un po' come sbucciare una cipolla, si parte sempre dalla buccia. Quindi, non esiste una verità unica, ma tante verità quanti sono i bisogni evolutivi della persona. Ognuno è in grado di comprendere la realtà in base alla capacità di comprensione sviluppata secondo il grado evolutivo raggiunto fino a quel momento. Ciò premesso, le indicazioni ottenute attraverso uno strumento radiestesico sono le risposte giuste in quel momento della vita, quelle che spingono in una certa direzione. Non si può comprendere tutto e subito , non saremmo in grado di assimilarlo e di sostenerlo; l’immenso materiale depositato nel nostro inconscio e subconscio derivante da vite passate non può essere compreso in poche sedute radiestesiche… a volte ci vuole l’intera vita.

💧Come funziona la Radiestesia?
Alla base del funzionamento della radiestesia vi è un fenomeno di bio-risonanza. Per ricordarci cos’è la risonanza basta pensare al famoso ed elementare esperimento con i due diapason. Questo test dimostra, che elementi di natura simile vibrano di un segnale elettromagnetico identico, ovvero hanno la stessa lunghezza d’onda o frequenza, e perciò risultano essere “legati” energeticamente. Se si entra in una stanza dove vi sono diversi pianoforti, e si preme un tasto di uno qualunque, la nota corrispondente verrà emessa anche da tutti gli stessi tasti degli altri pianoforti posti in quella stanza. Il nostro essere, avvalendosi di questa capacità, funge da analizzatore biologico ed è perciò in grado di comunicarci quale musica, colore o rimedio vibrazionale sia meglio per noi, indicandoci sia eventuali compatibilità ed affinità biologiche, sia incompatibilità; e questo avviene tramite il fenomeno radiestesico. Ma con la radiestesia si va ancora oltre; infatti, attraverso il cervello o ,essendo più precisi , attraverso la ghiandola pineale , siamo in grado di inviare o ricevere input fino a lunghissime distanze. Così è possibile fare una diagnosi energetica, usando determinati accorgimenti, anche in assenza del soggetto e addirittura a molti km di distanza. Il fenomeno radiestesico coinvolge tutto il nostro essere: il corpo fisico, la mente e lo spirito; ecco perché si può definire la radiestesia come una “tecnica energetica globale”. Infatti, le risposte che vogliamo ottenere sono “suggerite” dal nostro inconscio e dalla connessione che il radiestesista ha con le sue guide spirituali . Per concludere: la radiestesia è una tecnica energetica di risonanza la cui funzionalità è data dalla cooperazione tra cervello (pineale) e subconscio.

La tecnica radiestesica può essere impiegata principalmente per i seguenti scopi:
Testare rimedi vibrazionali quali: elisir di fiori, elisir di cristalli
Testare farmaci prodotti e rimedi erboristici , fitoterapici e omeopatici.
Testare alimenti e integratori nutrizionali.
Testare eventuali intolleranze alimentari.
Testare il corretto funzionamento dei Chakra e dei meridiani
Testare cristalli per la cristalloterapia.
Testare l’apparato dentale, anche per ricerche su singoli denti.
Check-up bioenergetico dei singoli organi e apparati.
Testare il grado di salute.
Rilevare la propria energia .
Ricercare zone geopatogene.
Ricercare l’acqua.
Ricercare cose o persone scomparse.
Archetipi
Energie negative ed evoluzione
Problemi e conflitti programmi autosabotanti
Relazione con persone in altre vite
Strategie di cambiamento
Aree della vita
Credenze limitanti
Entità nocive di diversa natura
Relazioni ed emozioni negative.
Convinzioni depotenzianti e autosabotaggi
Agganci a dimensioni non benefiche
Portali
Influenze negative dovute a frequenze errate
Pulire situazioni ed eventi passati (sia in questa vita che in altre vite) e memorie disturbanti , ancora attive
Guide spirituali
Spiriti della natura
Frammentazioni e recuperi animici
Blocchi e clichè che si ripetono come in un copione
Pulizia e informazione dell’acqua
E tanto altro…


MATTEO ISIDORO GALLI - MELISSEO DEL FOCOLARE, SACERDOTE IN FORMAZIONE,
BARDO DALLA PELLE DI SERPENTE, FONDATORE DEL FOCOLARE LE SPIRE DELLA DEA.
💥Mi chiamo Matteo Isidoro Galli, Isidoro in realtà è il mio nome sacerdotale che ho scelto in devozione alla Dea, in seguito a importanti riti di passaggio nella Compagnia di Iside ed il cui significato è molto simile al mio nome di nascita.
Sono nato in una notte d'inverno in Toscana, nella città di Firenze, fin dalla tenera età ho sempre sentito però un filo del tessuto della mia vita che in qualche modo mi intrecciava con le terre della Gran Bretagna ed è proprio in queste terre che infatti ho iniziato consapevolmente quel viaggio sciamanico di dedicazione alla Dea, che inconsapevolmente era cominciato in età molto giovane, dando nome e volto a quella istintiva e naturale connessione con Madre Terra che ho sempre avuto fin da bambino. 
Nella vita sono uno studente di Antropologia, presso l'Università di Bologna, mi occupo di ricerche culturali, sul sacro, sulle religioni e sulla spiritualità della Grande Madre. Mi impegno a contribuire a co-creare una società i cui valori si ispirano al concetto di MadreMondo e di Alveare. Sono un viaggiatore, del mio cuore prima di tutto e poi della pelle della terra. Sono un Bardo dell'Ordine dei Bardi, degli Ovati e dei Druidi ed un Melisseo che si sta votando al servizio e all'incarnazione del focolare della vita, a Brighid, alla Cailleach e a Iside.
Offro diversi tipi di cerimonie pubbliche o private, riti di passaggio di vario genere, sacro ascolto e camminate sciamaniche percorrendo il flusso serpentino sul corpo di Madre Terra.

Contatti
Instagram @matthew_green_man 


MARCO LA TORRE - FRATELLO DELLA FORGIA,
DANZATORE DEL CUORE INFUOCATO DI BRIGIT-BELISAMA
🔥Ciao, sono Marco! 
Nella vita sono uno studente universitario, ho conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne e attualmente frequento, per concludere il mio percorso universitario, un corso di laurea magistrale in Filologia Moderna.  
Sono nato in Calabria, in una splendida terra che conserva ancora memoria della Madre Demetra e di Sua Figlia, Fanciulla e al tempo stesso Infera Regina Persefone, e questo mi rende ancora più orgoglioso della mia terra natia. 
Ad oggi la mia vita si divide però tra Calabria e Lombardia, per via di diversi fattori personali, dunque viaggio spesso. 
Ho iniziato a percorrere il Sentiero della Dea in adolescenza, Sentiero che mi ha concesso di scoprire e conoscere molti dei Suoi infiniti volti: Freya, Hekate, Demetra, per giungere infine a Brigit-Belisama. Per me Lei è la Grande Madre Cosmica, Fonte della Creazione Tutta. 
Mi sono dedicato come “Custode della Fiamma di Brighde-Brigantia”, con Marion Brigantia, e attualmente sono in formazione come Sacerdote di Brigit-Belisama. 
Sono appassionato di Stregoneria, Arte che mi ha sempre accompagnato nel mio Sentiero e ad oggi, di pari passo con il mio amore per Brigit-Belisama, sto fondendo e sintetizzando tutte le mie conoscenze in merito per creare la mia personale pratica stregonica,  che ruota attorno alla Magia del Fuoco di Brigit-Belisama. Il focus del mio Viaggio con Lei si basa su due elementi: la Danza Sacra come manifestazione del Fuoco di Brigit-Belisama e la Sua Forgia, con un’impronta fortemente trasformativa e di conseguenza iniziatica. 
Il mio Sentiero è basato sulla costante ricerca di quelle ancestrali viscere che sono radicate direttamente a Colei che è Divina Fonte e Archè, rimuovendo filtri per giungere direttamente all’Essenza.  
Sono dell’idea che l’umiltà, la semplicità e l’onestà siano di fondamentale importanza nel Sentiero. 
Offro Cerimonie di varia natura online o in presenza, Sacro ascolto, consulti e letture (non necessariamente divinatorie, ma anche di indagine interiore su sé stesse/i) con diversi tipi di strumenti.
Attualmente sono in formazione nella Tradizione Dianica Faerie-Faith del Tempio di Diana, sotto la guida di Aradiana Stella del Mattino. 

🌀Contatti: 
Instagram: @samirstrix 


LAURA COLETTA - MELISSA DEL BOSCO SACRO E SACERDOTESSA IN FORMAZIONE, NUTRICE, ANCELLA E GUARDIANA DELL'ALVEARE
😺Ciao, sono Laura!
Da 53 anni porto il mistero di chi sono, esule in un mondo che ho imparato ad amare, con nel cuore una nostalgia di casa lontana ed ignota. Come ignote mi sono le categorie che dovrei riconoscere in me per definirmi senza riuscirci, a dispetto di tutti i corsi di comunicazione e motivazionali che ho seguito o che ho tenuto io stessa come formatrice o come consulente.
Mi è stato dato il nome di Laura e sono nata in un piccolissimo centro di provincia nel Sud dell’Italia. Un paesino con un nome che è una missione: Ponte. Un luogo che è una magia: la confluenza tra due fiumi. E la mia vita è stata tutta una resistenza al fluire, un disconoscere l’intuito, un negare l’istinto e ignorare la magia.
Da sempre mi sento tra due sponde, tra due mondi, opposti e inconciliabili: ragione ed emozione, cielo e terra, passato e futuro…. Una navetta tra gli ossimori.
Questo si riflette anche nell’incontro con la spiritualità della Dea e con Brigit, Signora della Soglia che per me si è fatta ‘ponte’ su un mondo lontano dal mio quotidiano, dalle mie esperienze e conoscenze, dai miei interessi più immediati, finendo invece per amalgamarli tutti.  
Non provengo, infatti, dal mondo della spiritualità, né da quello religioso anche se da sempre sono molto interessata a tutte le forme che l’essere umano ha prodotto in relazione al Grande Mistero e all’Altro e le grandi domande di senso ancora restano, naturalmente, senza risposte. 
In questo avvolgersi di spirali dei miei anni, in cui non ho compreso nulla di me e con tante ferite ancora da accarezzare, sono approdata all’Alveare, alle mie compagne e ai miei compagni in formazione o già formati. Persone meravigliose che creano in virtù delle loro capacità e competenze, ma soprattutto per le loro energie e sensibilità, uno spazio sacro protetto. Ciò consente ad ognuno di noi di conoscersi meglio, specchiarsi, confrontarsi, mettersi alla prova e trasformarsi. Veri ‘strumenti’ della Forgia di Brigit e allo stesso tempo anche Suo Balsamo e Sua Ispirazione. 
Al momento non ho ancora sviluppato una mia pratica specifica da mettere a disposizione dell’Alveare. Posso offrire però quello che già pratico da tempo: le mie preghiere quotidiane per le creature, umane e non, che attraversano il Velo in giornata, le cerimonie stagionali di gratitudine verso la natura e gli elementi naturali, la creazione di altari e spazi sacri prevalentemente con gli elementi naturali presenti, e continuo ad offrire, come facevo già in passato, quando non ne conoscevo il nome, il mio ‘ascolto sacro’ e, se mi è concesso, anche maieutico a chi non chiede consigli o soluzioni ma spazio e tempo di espressione. 

Contatti:
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