lunedì 25 luglio 2022

Sai cosa accade quando ti spogli?


"Alcuni popoli adorano il Serpente perché l'intero suo corpo tocca la terra, e così ne conosce tutti i segreti. Li conosce con il ventre, la coda, i genitali, la testa. È in contatto con la Madre, si mescola con essa."
Nikos Kazantzakis 

Sai cosa accade quando ti spogli? 
Dei vestiti si, ma non soltanto...di tutto.
Quando ti spogli, vivi tutto, attraversi tutto e ti permetti di rilasciare, di lasciar andare, di mietere, di fluire, di librarti, di ardere, di squarciare, di mutare.
Sai cosa accade? 
Inizi a camminare un viaggio che non avrà mai fine.
Inizi un cammino attraverso le spire del tuo corpo, del tuo cuore e della tua anima che ti permette di ricongiungerti con chi sei davvero.
Il tuo io più vero, naturale, libero e indomito.
Sai cosa accade quando inizi a camminare nud* sulla terra?
Accade che scopri di non poterne più fare a meno.
Inizierai a chiederti, passo dopo passo, chi te lo fa fare di vestirti di qualcosa che non è il tuo vero io. 
Di vestirti di qualcosa che non sia soltanto la tua vera pelle.
Inizierai a guardarti, ad osservarti, a sentirti per chi sei...e non per chi credevi di essere, per chi ti hanno fatto credere di essere, per chi gli altri credono di vedere.
Inizierai una profonda, viscerale e liberatoria distruzione.
Inizierai a morire, a soffrire, a unirti in una sfrenata caccia selvaggia con tutto ciò che urla nelle profondità delle tue viscere e della tua grotta.
Inizierai una rigenerazione della terra del tuo corpo e della tua anima.
Inizierai a imparare a guarirti e guarire, a riemergere e a far riemergere, a innalzarti e a far innalzare...inizierai una viscerale creazione, in te e attorno a te.
Inizierai a sentire scorrere in te l'oceano.
Inizierai a toccare il cielo stellato incarnato nel tuo corpo.
Inizierai a percepire il profumo del bosco tra i tuoi capelli.
Inizierai a sentire il canto del vento nel tuo respiro e nella tua voce.
Inizierai a sentire un fuoco scalciare nel tuo petto, nella tua pancia e nei tuoi genitali.
Inizierai a lasciar libero quel primordiale e impetuoso spirito animale che vive in te fin dal momento in cui sei venut* al mondo.
Inizierai a vibrare all'unisono con l'universo.
Inizierai a vibrare all'unisono con ogni piega del tuo corpo, con ogni battito del tuo cuore, con ogni filo che compone il tessuto della tua anima.
Inizierai ad innamorarti follemente.
Inizierai semplicemente a non volerne fare più a meno.
Di toccare tutto.
Di sentire tutto.
Di sentirti tutt*.
Di essere viv*, di desiderare, di bruciare, di cacciare, di nutrire, di ridere, di piangere, di provare amore, gioia, rabbia, tristezza, di cadere, di correre, di volare.
Sai cosa accade?
Accade che proverai paura ed eccitazione,
ti espanderai fino a non percepire più alcun confine tra la tua anima e il tuo corpo,
tra il tuo corpo e l'universo...
inizierai a permetterti di essere davvero chi sei,
perché arriverai ad un punto in cui capirai che non hai bisogno di credere in te stess*,
non hai bisogno di credere di essere abbastanza 
hai soltanto bisogno di essere,
hai soltanto bisogno di essere te stess*.
Inizierai a sorgere con il sole e a tramontare con esso,
inizierai a ballare sotto la luna e a fare l'amore in un modo sempre più selvatico con ogni parte del tuo essere,
inizierai a ricercare la bellezza che vivi in te stess* al di fuori di te e la bellezza che vivi al di fuori di te in te stess*,
inizierai a voler usare le tue mani, il tuo corpo, il tuo cuore e i tuoi talenti per aiutare a creare una cultura, una società ed un mondo migliore per chi verrà dopo di te,
perché questa vita e questa terra sono dannatamente tortuose ma anche terribilmente meravigliose,
inizierai a rischiare tutto,
inizierai a spingerti oltre quelli che credevi essere i tuoi limiti,
inizierai a bruciare di passione,
di crude, vive e sinuose passioni
ed inizierai a voler condividere e ispirare la vita di chi ti circonda,
a trasmettere il tuo fuoco così da alimentare altre fiamme 
in modo che possano farlo a loro volta,
inizierai a non voler più mezze misure 
perché inizierai ad essere immensamente tutto.
Sai cosa accade quando ti permetti di vivere nud*?
Inizi ad essere il tuo movimento.
Inizi ad essere la tua trasformazione.
Inizi ad essere ogni tua fine ed ogni tuo nuovo inizio.
Inizi ad incarnare la tua vita.

🐍 Matteo Galli 🐍
Melisseo e Sacerdote di Brigit-Belisama e della Cailleach in formazione

giovedì 14 luglio 2022

Tornare alla Fonte


La Madre delle Acque  porta tanti insegnamenti: scorrere attraverso le correnti della vita, seguire il flusso della vita, a volte anche lasciar andare al fluire dell'acqua  alcune situazioni, comportamenti, maschere, persone. La Madre delle Acqua ci permettere di prendere contatto profondo con le nostre emozioni, di assaporarle, immergerci in esse, comprenderle, accettarle e in alcuni casi, lasciarle andare.
Ma vi è anche un altro insegnamento che  Lei offre: tornare alla Fonte. Fonte che è Radice, fonte che è Origine da cui l'acqua sgorga fuori dal terreno.
Tornare alla Fonte vuol dire nuotare controcorrente, che non è forzarsi, ma liberarsi del superfluo, affrontare la corrente, affrontare se stessi e liberarsi da ogni strato che non ci appartiene, che non è nostra autentica essenza, che è solo convenzione stratificata in noi da chissà quanto tempo, che è solo ciò che ci impedisce di essere chi siamo, a volte per compiacere le altre persone, a volte perché abbiamo paura ad essere finalmente noi stess*.
La nostra Fonte è il nostro Cuore, tornare alla Fonte significa tornare al Cuore. Giungere alla Fonte è quindi giungere al Cuore, riconoscerlo, accettarlo, guarirlo, ascoltarlo, sentirne le pulsazioni, finalmente riscoprirlo, abbracciarlo. 
Qui torniamo alla nostra pura essenza autentica, a chi noi realmente siamo e, finalmente, pulsare di purezza e passione, pulsare di se stessi.
Pulsare è ardore, fervore, movimento, vitalità: pulsare è vita! Se il cuore non pulsasse sangue nel nostro corpo, non saremmo vivi!
Quindi tornare alla Fonte e al Cuore, alla sua pulsazione è anche tornare a creare vita, ad essere vivi consapevolmente, niente di più meraviglioso. La Dea è infatti movimento, è vita, è creazione. 
Come il Salmone risale la corrente, tornando alla sua Fonte per creare nuova vita, torniamo anche noi al nostro cuore e, dopo averlo riconosciuto e accettato, guarito e abbracciato, lo ascoltiamo pulsare sangue/vita, creiamo vita attingendo alla sua ormai ripristinata purezza nell'autenticità della nostra reale essenza.
Messo in atto questo processo trasformativo, inizieremo ad avvertire come il sangue che pulsa il nostro cuore, quindi le nostre acque, andranno a  riversare in tutto il nostro corpo, in tutto il nostro essere vita e purezza, autenticità;  come dentro così è fuori, muterà ogni cosa dentro e fuori di noi, diverremo ciò che realmente siamo, sentendo con intensità che siamo vivi, creando vita. Saremo sempre più consapevoli di questa sua pulsazione, sempre più immersi nella Fonte.
E affrontato questo processo, sarà ancora più semplice lasciar fluire ciò che deve fluire, scorrere nella corrente quando e se necessario, poiché prima di fare ciò siamo  tornat* consapevolmente al Cuore, alla Fonte, alla Verità, al Centro. Pulseremo esclusivamente della nostra verità, della nostra essenza, della nostra Vita.

- Marco Strix -
🐝Melisseo e Sacerdote di Brigit-Belisama in formazione🐝