Il miele di tarassaco è in realtà uno sciroppo che si ricava appunto dai fiori di tarassaco, una pianta con eccezionali qualità terapeutiche. La sua funzione principale è quella di purificare il sangue e il fegato con uno spiccato effetto disintossicante. Certamente uno sciroppo realizzato con molto zucchero come questo riduce un po’ le capacità curative dei principi attivi della pianta che, per essere impiegata al meglio per sfruttarne i benefici, è meglio assumere sotto forma di infuso, succo non dolcificato o integratore.
Il miele di tarassaco è comunque utile come alternativa al miele per chi non consuma alimenti di origine animale dato che vi assomiglia molto per consistenza e gusto.
Ingredienti:
4 tazze di fiori di tarassaco
3 tazze d’acqua
3 limoni
2 tazze abbondanti di zucchero di canna integrale (ma va bene anche lo zucchero bianco)
Raccogliete i fiori, preferibilmente al mattino, e immergeteli in acqua fredda per 5 minuti scartando il centro del fiore e il gambo, risciacquateli nuovamente e metteteli in una pentola. Aggiungete poi l’acqua e mettete sul fuoco facendo sobbollire per 30 minuti. Togliete poi dal fuoco e lasciate in infusione tutta la notte avendo cura che i fiori siano posti per bene sott’acqua. Il giorno successivo filtrate e spremete il liquido con l’aiuto di una garza. Rimettete la pentola con l’infuso sul gas a fuoco basso, aggiungete zucchero e limone e fate bollire molto lentamente fino a che non si raggiunge la consistenza desiderata (simile a quella del miele). Probabilmente occorrerà qualche ora. Una volta spento il fuoco, il miele di tarassaco si può versare in bottiglie o barattoli di vetro da lasciar raffreddare e poi conservare in frigorifero.
- Alma Nimue -
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