I miei demoni li ho nutriti con l'accettazione e l'ascolto.
Li ho fatti sedere intorno a me e li ho chiamati per nome, solo allora hanno smesso di farmi paura e sono diventati alleati potenti.
Avevano il nome di mio padre, del ricatto, dell'invisibilità, dell'inadeguatezza, del dolore della perdita, della ferita d'amore, della paura.
Finché li ho combattuti o ignorati hanno divorato la mia vita e le mie relazioni.
I demoni vanno accolti e vanno abbracciati, e solo allora ti apriranno le porte interiori della rinascita.
Il demone della paura ti parlerà di quanto ti sei allontanata dalla tua natura, di quella voce che hai messo a tacere e non ascolti più, ti parlerà delle passioni che hai smesso di coltivare, di come sei rimasta incastrata in una vita che non è più quella che desideri.
Il demone dell'invisibilitá ti racconterà del tuo bisogno di brillare, di quella ferita che ti fa vivere nascosta, quello dell'inadeguatezza ti mostrerà i tuoi doni e il tuo potere personale, il demone dell'abbandono ti farà sentire quanta fame d'amore hai.
Ognuno di loro avrà una storia da raccontarti, ascoltala.
I demoni sono come i draghi, vanno baciati, non vanno uccisi.
© Bride An Geal
Art: Myriam Catrin
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