Grande è la tragedia che la Sardegna sta vivendo in queste ore, il fuoco avanza con tutta la sua forza distruttiva, quasi 1500 persone sfollate, oltre 20mila ettari di territorio, di boschi, oliveti e campi coltivati ridotti in cenere, aziende agricole devastate, case danneggiate. Siamo tutte e tutti profondamente toccati, la Sardegna è terra benedetta e sacra, ricca di meraviglie e tesori preziosi, l'immagine dell'ulivo millenario completamente incenerito fa davvero male al cuore. Nel nostro piccolo ciò che possiamo fare è pregare affinché la pioggia giunga a spegnere le fiamme. Vi propongo un rituale semplice per invocare la pioggia chiedendo l'intervento divino.
Procuratevi un catino in materiale naturale, una brocca con dell'acqua, un'immagine della zona della Sardegna in fiamme e una candela, un sonaglio o un bastone della pioggia e un'offerta di frutta e incenso.
Preparate uno spazio sacro, preferibilmente all'aperto, mettete nel catino l'immagine della Sardegna e su di essa accendete. la candela. Togliete le scarpe e sciogliete i capelli. Radicatevi e centratevi nel modo che più preferite. Accendete l'incenso. Iniziate a suonare il sonaglio, abbiate ben chiaro l'intento e invocate la Dea:
"Signora del Firmamento e delle Acque terrestri e celesti,
ascolta il pianto dei tuoi figli e delle tue figlie,
ascolta le urla della tua Terra ferita,
giungi in soccorso, invochiamo il tuo aiuto
per spegnere l'incendio che sta devastando la Sardegna."
Ora prendete la brocca di acqua e mentre suonate il sonaglio recitate per almeno 3 volte le seguenti parole:
"Il vento dal nord soffia possente
e le nubi raduna immantinente
Tuoni e lampi squarciano il cielo
e la pioggia abbondante scende davvero
il fuoco si spegne e la terra respira
sotto le ceneri la vita continua."
Versate l'acqua nel catino, sulla fiamma della candela spegnendola e ricoprendo l'immagine. Continuate a suonare il sonaglio o il bastone della pioggia e concentratevi sull'immagine della pioggia che spegne l'incendio. Se volete potete continuare a cantilenare la formula e danzare, muovendo i capelli.
Quando sentite che è abbastanza, ringraziate la Dea e gli Spiriti elementali per avervi ascoltate/i, lasciate l'offerta di frutta sotto un albero. Potete tenere l'immagine nell'acqua finché non inizierà a scendere la pioggia, dopodiché versate l'acqua del catino in un corso d'acqua o sulla terra. L'immagine e la candela vanno gettati nell'indifferenziata. Se la candela è in cera d'api o di soia, può essere seppellita.
Nota: Chi volesse svolgere il rituale in contemporanea con noi può farlo alle 21:00 e/o alle 15:00 nei prossimi tre giorni.
Benedizioni
Alma Nimue🌬💨🌧
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