giovedì 13 gennaio 2022

Il Fuoco di Brigit-Belisama

Brigit-Belisama è una Dea del Fuoco, della Luce che nasce dall’Oscurità (quindi anche della Luna, del Sole e delle Stelle), viene spesso raffigurata in forma triplice, anche se si manifesta in molteplici aspetti. iIl Suo Fuoco è fatto di numerose Fiamme, ma quelle principali sono tre: Fiamma dell’Ispirazione, del Focolare e della Forgia, che esprimono le sue funzioni primarie, ma rappresentano anche le tre qualità divine (Conoscenza/Saggezza, Amore/Creatività e Forza vitale/Volontà), i tre Mondi (Cielo/Mondo di Sopra, Terra/Mondo di Mezzo e Mare/Mondo di Sotto), i tre elementi (Acqua, Aria e Terra), le tre Forze dell’Universo (Creativa, Conservativa, Distruttiva) e le tre Energie (attiva/espansiva, ricettiva/contrattiva, conciliativa), ma esiste una quarta Fiamma (quella del Cuore e della Verità, che rappresenta la Forza attrattiva) le unisce e le fa danzare ed è quella che poi porta la trasformazione e la rigenerazione. Graficamente possono essere viste come le tre spirali del Triskell più il centro, la circonferenza che racchiude il simbolo è il Grembo di Brigit-Belisama che tutto contiene, è la Dea stessa. L’Essenza di Brigit è fatta di Mutamento e Movimento e queste caratteristiche si ritrovano in tutte le sue Fiamme, così come la Sua Natura ambivalente.  

Art: Emily Balivet

Lei è la Scintilla che precede la Fiamma, quella che avvertiamo dalla pancia e che rende difficile il sonno finché non le si dà ascolto. Lei è forse la Fiamma più famosa di Brigit, la Fiamma della testa, la Musa per eccellenza degli Artisti tutti, la linfa vitale della creatività sotto ogni forma di espressione, è sempre giovane e sempre nuova, mai la medesima e mutevole come la vita stessa.
La Fiamma dell’Ispirazione è Aria di Fuoco, è la Fanciulla che porta con sé la promessa e l’azione del cambiamento. E’ una Fiamma potentissima che si esprime nel bozzetto che precede l’opera maestosa, è la Voce che intona la melodia che poi si fa Canto e vibrazione che propagandosi richiama animi assopiti e vaganti; è il componimento improvviso delle 3 di mattino appuntato al pianoforte, la storia di un libro che prende vita osservando la folla seduti in un antico caffè nelle vie di una Parigi bohémien, è l’eco dell’Orchestra che si intona in teatro e ti porta indietro nel tempo e nello spazio.
E’ l’occhio che vede al di là del velo e dei mondi stessi, che attraversa il Sogno e dona il responso dell’oracolo, è l’Invocazione impetuosa e quella più intima e silenziosa, l’Alba e la Luna Crescente appena disegnata nella Notte, i Chakra più alti che si fanno materia nel V°, è il senso che trova un progetto nelle sue sincronie e veridicità, è la Fiamma che risveglia dal sonno dell’anima e dall’oblio dei ricordi, è la l’Invocazione stessa alla nostra scintilla divina, è colei che alimentata diventa un fuoco inestinguibile , contagioso e concreto.
E’ il Ponte con il Divino, il più alto degli Elementi, il linguaggio delle Stelle e del Cielo, l’I- DEA che vibra per essere accolta e realizzata.
Possiamo lavorare con la Fiamma dell’Ispirazione in molti modi per tenerla sempre viva e fertile, ma per poterlo fare, dobbiamo in primis saperla cogliere, farla nostra e proteggerla.
E’ la Fiamma di tutte le Arti, del Canto, della Musica, della Poesia e della Scrittura, della Creatività, della Divinazione, della Meditazione, della Preghiera.
Non a caso la parola “Incantesimo” pone l’accento sulla Parola, prima Magia dell’ uomo, che passa per l’intonazione della voce che mette in-canto l’intenzione, per la scelta dei verbi, per il ritmo del respiro su cui sia regge il suono.
É la Fiamma dei Bardi di Brigit, che di Lei hanno cantato le gesta fino ad arrivare a noi.
☀️Chiara Bridea



La Fiamma del Focolare è strettamente legata al Calderone, quindi anche al grembo e alle acque, forse in modo più intuitivo rispetto alle altre Fiamme, il che richiama subito l’aspetto di Madre, Levatrice e Guaritrice di Brigit.
Il Focolare è il cuore (in inglese Hearth/Focolare - Heart/Cuore) pulsante della casa, un tempo intorno ad esso ruotava la vita di tutta la famiglia. Era il luogo in cui ci si riuniva per condividere storie e saperi, il luogo in cui si preparava il cibo, in cui si essiccavano le erbe destinate alla preparazione di pietanze e prodotti curativi e in cui ci si scaldava al sicuro dal freddo gelido dell’Inverno. Il Focolare era considerato una rappresentazione dell’Asse del Mondo, quindi ponte attraverso cui poter viaggiare e comunicare con gli Dèi del Cielo e del Mondo di Sotto. Sul camino venivano appesi amuleti protettivi e propiziatori, come scope, ghirlande, ferri di cavallo, maschere ecc. Nei suoi pressi era sistemato un piccolo altare per gli/le Antenati/e e per lo Spirito della Casa, offerte di cibo venivano date al fuoco per richiedere protezione e abbondanza. Il carbone e la cenere avevano una funzione sacra e una forte simbologia, usati per riti di varia natura e per divinare.
La Fiamma del Focolare porta con sé tutto questo. E’ una Fiamma che scalda e protegge, una Fiamma strettamente legata alla casa, al Tempio, alla terra e alle nostre radici profonde (sempre in inglese, Hearth/Focolare - Earth/Terra), alla memoria storica, al Clan familiare, alla comunità, ma anche alle acque del grembo e del calderone che, in un processo alchemico che coinvolge il fuoco, trasforma la materia in fonte di vita, cura, nutrimento e rigenerazione. E’ la Fiamma della fertilità e della guarigione, ma anche della magia delle erbe, del legame con la Natura, le sue creature e i suoi Spiriti. E’ la Fiamma che si desta nel seme che inizia a germogliare e può innescare la dolorosa, faticosa, ma necessaria procedura di trasmutazione del carbone in diamante. E’ una Fiamma che può svelarci tutto ciò che nascondiamo sotto la cenere e che è bene torni in superficie per essere visto e affrontato. Può insegnarci come ridar vita ad un Fuoco sopito attraverso la brace, ma anche come spegnere un Fuoco bruciante soffocandolo con la cenere o con l’acqua. Detto tutto questo ricordiamoci anche che come tutti i Fuochi di Brigit ha una doppia natura e può essere sia creativo che distruttivo, infatti il fuoco se lasciato incustodito può anche divampare e mandare la casa in fiamme con tutto ciò che contiene.
💛Alma Nimue

Art: Helen Mask

Un altro dei Fuochi Sacri di Brigit è quello della forgia.
Infatti, uno degli aspetti della Dea è quello di matrona e protettrice dei fabbri, degli artigiani e di tutti coloro che svolgono un lavoro manuale.
In tempi lontani, la forgiatura era considerata un'arte sacra, tra l'umano e il sovrannaturale, e gli erano conferiti tutti gli onori.
I fabbri, con la loro forgia tenuta accesa da un poderoso mantice, erano considerati alla stregua di mistici e alchimisti: domavano il ferro e gli elementi, possedevano il segreto del fuoco e della trasmutazione, erano in grado di cambiare e di plasmare la materia.
Già da questa narrazione è facile intuire come, non svincolando la materia dallo spirito, Brigit non sia solo matrona e protettrice, ma la sua è una fucina alchemica dove si forgiano le anime e i cammini.
Il fuoco della sua forgia trasforma la nostra materia grezza in oro che risplende, sotto il suo fuoco diventiamo gli artefici attivi della nostra realtà, diventiamo scintille in grado di produrre cambiamento e di accendere altre scintille, permettiamo alla nostra bellezza di esplodere e di co-creare.
Il Fuoco della Forgia è un fuoco alchemico, trasmutativo, e spesso divampa nella nostra vita prendendo strade inaspettate, molte volte dolorose, ma è un fuoco necessario alla guarigione: non c'è guarigione, infatti, senza trasformazione, non c'è trasformazione senza la rottura dei vecchi schemi e dei vecchi equilibri che ci hanno fatto ammalare.
Non c'è rinnovamento e rinascita se prima quel fuoco non porta a galla tutti i nostri detriti, che vanno visti, accolti con amore, e bruciati via trasformandoli in consapevolezza, azione e potere personale.
Il Fuoco ardente della Forgia è un fuoco di verità, è il nostro centro infuocato, la nosta vera natura che freme e scintilla, che non può essere messa a tacere, ma deve irradiarsi fino a risplendere.
E' quell'energia che come un magma incandescente viene su dalle nostre profondità e zampilla, è il nostro potere che vuole essere reclamato e manifestato nel mondo.
Il Fuoco della Forgia non è un fuoco mite, come Brigit non è solo la Dea dei candidi bucaneve.
Questa Fiamma ci spinge all'azione, è la fiamma di chi si adopera con tenacia per una nuova narrazione, di chi combatte per raggiungere un obiettivo, è la forza nel plasmare il proprio sogno, è la giustizia che si eleva sopra il torto, è la rabbia sana che diventa azione.
Accogliere il Fuoco della Forgia significa accogliere il cambiamento, mettere in atto quella trasformazione necessaria a mutar pelle, significa aprire nuovi occhi e disegnare nuovi cammini, significa scendere in profondità nella propria caverna per accogliere le ombre.
Il Fuoco della Forgia non è sempre facile da sostenere, spesso il martello di Brigit batte e ribatte dove c'è la ferita, ti costringe a guardare nella tua melma, ma sappi che all'uscita dalla caverna, quando l'avrai percorsa baciando le tue ombre e il suo drago, sarai fiorita/o, vestita/o di una nuova pelle, e pronta/o a far germogliare quel piccolo seme che Brigit ti mette nel cuore: è il suo dono e la sua scintilla per te, Donna/Uomo Dea.
☀Bride An Geal



🔥Siamo abituate/i a pensare alla trinità di Brigit e alle sue tre Fiamme principali, ma esiste un’altra Fiamma che unisce tutte le altre ed è il centro del triskell e il quarto braccio della Sua croce, ossia la Fiamma del Cuore, connessa alle maree interiori.

❤️Il cuore è il centro del nostro Essere, il luogo di collegamento e scambio tra Cielo e Terra, tra Anima e Corpo, tra Mente ed Emozione, è quindi un ponte e un contenitore in cui si mescolano e fondono le energie. Il cuore è uno dei primi organi che si formano nel feto ed attraverso di esso il sangue inizia a pompare nel corpo rendendolo vitale. Questa Fiamma è legata al simbolo del Calice e distilla i tre fluidi sacri: il latte, che rappresenta la nascita, il nutrimento, la purezza e la potenza germinativa; il sangue, che rappresenta la vita, la morte e la rigenerazione; il miele, nettare degli Dèi, fonte dolce di guarigione, ispirazione e conoscenza. La Fiamma del Cuore è la Fiamma dell'Amore, della Passione e della Fertilità, è la Fiamma che si risveglia di fronte alla Bellezza, che ci riempie di meraviglia, che fa luccicare gli occhi e percepire il senso di connessione profonda con il Tutto, i momenti di Estasi e Fusione si devono a lei. E’ la Fiamma attrattiva che unisce, la Fiamma della Giustizia e della Compassione, che non è compatimento. La compassione è quando l’amore incontra il dolore altrui, il compatimento invece è quando la paura incontra la sofferenza dell’altro/a. Questa Fiamma è collegata alle mani e attraverso la sua connessione con la Fiamma del Focolare permette alle mani di curare, nutrire, donare e accogliere; attraverso la connessione con la Fiamma della Forgia trasforma le mani in uno strumento sacro di creazione e movimento; attraverso il collegamento con la Fiamma dell’Ispirazione trasforma le mani in uno strumento di espressione e manifestazione. Il Cuore è il centro da cui irradiamo ed espandiamo la nostra essenza, proprio come una stella. Questa Fiamma ci insegna l’Equilibrio e la Saggezza del saper discernere cosa è giusto o meno per noi, ci spinge a seguire la via e la verità del cuore, ossia ciò che emoziona e fa vibrare di autenticità e vitalità la nostra Anima. Questa Fiamma ci insegna il processo trasformativo della ferita in perla preziosa, come trasformare il dolore e il trauma in un punto di forza e in una fonte di crescita. Come per le altre Fiamme anche questa può avere un lato distruttivo nella sua forma disarmonica, può divampare in bruciante e cieca passione, gelosia distruttiva e soffocante, può affievolirsi alimentando il senso di abbandono e scarsità, di insicurezza e disamore per noi stesse/i.
☀️Alma Nimue

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