"Io sono colei che tesse il suono,
tra le dita porto fili d’oro e respiro.
Ogni corda vibra come un raggio di Brigit la Splendente,,
ogni nota è un fiore che si apre nel silenzio.
Suono per il fuoco che arde quieto,
per l’ape che danza nell’alba di rugiada,
per il cuore che ha dimenticato il suo nome
e lo ritroverà nel canto.
Le mie mani non colpiscono, accarezzano come piume di cigno.
Le corde non gridano, rispondono con armonia.
Ogni eco è una preghiera che sale,
ogni melodia un ponte di luce tra i mondi.
Quando tocco l’arpa, il mondo si fa miele,
e il tempo si ferma a respirare con me.
Nel suono si compie la memoria antica:
la voce della Dea che torna a fiorire
nelle vene della Terra.
Io sono Melissa dell’Arpa,
eco di ciò che guarisce e ricorda,
nota sacra nell’Alveare del Sole."
Alma Nimue
